Per la Cassazione entrambi i coniugi devono contribuire al pagamento del mutuo. Il coniuge che ha pagato il mutuo per l’intero ha diritto alla restituzione della metà
Il trasferimento infraquinquennale dell’immobile in favore di un terzo non comporta la decadenza dai benefici “prima casa” se avviene nell’ambito degli accordi di separazione o divorzio
Corte di Giustizia dell'Unione Europea: le tutele della lavoratrice autonoma che cessa l'attività per la nascita del figlio
La prova della costituzione di una famiglia di fatto fa venir meno il diritto all’assegno divorzile e può essere data con la deposizione di un investigatore privato
Diverso è il regime di trascrizione dei matrimoni omosessuali a seconda che riguardino anche cittadini italiani o solo cittadini stranieri
Scioglimento dell’unione civile: la comunicazione all’Ufficiale dello Stato Civile non è condizione di procedibilità del ricorso giudiziale
Lo Stato è responsabile della mancata trascrizione nei registri dello stato civile dei matrimoni omosessuali di cittadini italiani celebrati all’estero
Nel contrasto tra i genitori sulla scelta della scuola pubblica o privata decide il Giudice senza ascoltare il minore
Il Tribunale per i Minorenni italiano è competente nei procedimenti di decadenza della responsabilità genitoriale su un minore straniero residente abitualmente in Italia
Nei procedimenti de potestate la difesa tecnica delle parti è solo eventuale e la tutela del superiore interesse del minore è garantita dalla partecipazione del PM
Il Tribunale dei Minorenni di Caltanissetta utilizza l’art. 25 del RD 1404/34 per disporre il monitoraggio di un giovane utilizzatore di wa anche al fine di verificare le capacità educative e di vigilanza della madre
Il collocamento di un minore in struttura si attua attraverso l’esecuzione forzata degli obblighi di fare
L’ex marito che non paga l’assegno di mantenimento e minaccia il coniuge da cui ha divorziato va condannato al risarcimento dei danni morali
Sulla decadenza dalla responsabilità genitoriale decide il Tribunale (per i minorenni o ordinario) adito per primo
Per la Cassazione l’omesso ascolto della minore dodicenne determina la nullità del procedimento avente ad oggetto il riconoscimento di paternità
Ammissibilità dell'impugnazione del riconoscimento del figlio naturale tra favor veritatis e interesse del minore
Un’interpretazione costituzionalmente orientata dell’art. 291 c.c. permette di ridurre il divario di età previsto per l’adozione di maggiorenni
Il decreto di rimpatrio del minore sottratto (Convenzione dell’Aja 25 ottobre 1980) è revocabile in caso di sopravvenuto mutamento della situazione di fatto che lo ha originato
Accesso agli atti: il Consiglio di Stato rileva un conflitto in seno alle sue Sezioni e rimette la questione all’Adunanza plenaria
L’abbandono della casa coniugale non è motivo di addebito della separazione se il matrimonio è già in crisi
Irrilevante ai fini dell’assegno di mantenimento un aumento solo temporaneo dei redditi del marito separato
Provvedimenti in tema di mantenimento del coniuge e dei figli: quali limiti per la loro impugnabilità in Cassazione?
Condannato a risarcire il danno il padre che ostacola il rapporto tra il figlio e la moglie separata (che però non è senza colpe, e ne paga le conseguenze)
Deroghe all'affido condiviso per i figli nati fuori dal matrimonio: quando è possibile ridurre il diritto/dovere alla bigenitorialità
Il diritto del genitore al rimborso delle spese di mantenimento del figlio da parte dell’altro genitore inadempiente
L’assegnatario della casa familiare è tenuto al pagamento di tutte le spese correlate al suo utilizzo
Il minore è parte sostanziale del processo che lo riguarda ed ha diritto ad esser ascoltato, ma non è necessaria la sua partecipazione formale al processo
La residenza abituale dei minori, da valutare ai fini della giurisdizione, è un quid facti che dipende anche da indici di natura proiettiva e non muta in caso di temporaneo soggiorno in un altro Paese
La validità del vitalizio alimentare è condizionata dalla sussistenza dell’alea (che dev’essere valutata in concreto)
Secondo il GT del Tribunale di Vercelli può disporsi l’inserimento del beneficiario di ADS in una residenza sanitaria assistenziale nonostante il suo dissenso
Nessun obbligo di pagare le rette dei malati di Alzheimer per i familiari: lo conferma il Tribunale di Monza
Amministrazione di sostegno e capacità di donare: il G.T. del Tribunale di Vercelli solleva questione di legittimità costituzionale
La diffamazione via internet integra l’aggravante dell’aver commesso il fatto col mezzo della stampa o con qualsiasi altro mezzo di pubblicità
Per la Cassazione non viola il diritto di difesa la nomina del difensore di fiducia effettuata dall’amministratore di sostegno espressamente autorizzato dal Giudice Tutelare
L’ex marito che non paga l’assegno di mantenimento e minaccia il coniuge da cui ha divorziato va condannato al risarcimento dei danni morali
Obbligo informativo del medico, danno da “nascita indesiderata” e possibile conflitto di interessi tra genitori e figlio minore
Per la Cassazione non viola il diritto di difesa la nomina del difensore di fiducia effettuata dall’amministratore di sostegno espressamente autorizzato dal Giudice Tutelare
Per la Cassazione al prodigo, anche se non infermo di mente, può essere nominato un amministratore di sostegno, ma per il Tribunale di Modena non è così
Non può pronunciarsi la decadenza dalla responsabilità genitoriale nonostante le risultanze della CTU (favorevoli al genitore) e senza motivare adeguatamente in ordine all’interesse del minore
La Corte Costituzionale: il porto d’armi è un’eccezione al divieto di portare le armi, non un diritto
Mediazione obbligatoria, è dovuto il compenso al difensore della parte ammessa al gratuito patrocinio?
Protezione per lo straniero con deficit cognitivo che si è integrato nella struttura di accoglienza in Italia
La prova del danno è indispensabile per il risarcimento del pregiudizio da responsabilità genitoriale
La prosecution del mercy killing e del suicidio assistito nel sistema inglese: una questione di public interest?
Obbligo informativo del medico, danno da “nascita indesiderata” e possibile conflitto di interessi tra genitori e figlio minore
La prosecution del mercy killing e del suicidio assistito nel sistema inglese: una questione di public interest?
Il valore preminente della disabilità in tema di mantenimento del figlio maggiorenne portatore di handicap
Nessun obbligo di pagare le rette dei malati di Alzheimer per i familiari: lo conferma il Tribunale di Monza
Nessun obbligo di pagare le rette dei malati di Alzheimer per i familiari: lo conferma il Tribunale di Monza
In tema di prova della simulazione della donazione e di condizione di procedibilità del giudizio di divisione
L’acquisto del legato, con godimento dei beni, non implica la rinuncia a far valere i diritti del legittimario
L’azione del legatario in sostituzione di legittima con facoltà di chiedere il supplemento è qualificabile come actio in personam e non come azione di riduzione
Sottrazione di un minore dalla casa – famiglia: non può proporre querela il legale rappresentante della struttura
La proposta di legge governativa diretta ad abbassare l’imputabilità penale a 12 anni si confronta con la realtà
Il 6 aprile 2018 entra in vigore l'art 570 bis cp : violazione degli obblighi di assistenza familiare in caso di separazione o di scioglimento del matrimonio
Anche il genitore (già convivente more uxorio) che non versa l’assegno per il figlio minore è penalmente responsabile
Il 6 aprile 2018 entra in vigore l'art 570 bis cp : violazione degli obblighi di assistenza familiare in caso di separazione o di scioglimento del matrimonio
L’art. 570 bis c.p. riguarda anche gli obblighi di natura economica nei confronti dei figli nati fuori dal matrimonio
Commette reato chi usa le credenziali d’accesso a Facebook del coniuge per fotografare una chat privata
Diverso è il regime di trascrizione dei matrimoni omosessuali a seconda che riguardino anche cittadini italiani o solo cittadini stranieri
Nuovo Processo di nullità del matrimonio: la Santa Sede apre agli avvocati non graduati in Diritto Canonico
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Il divorzio-lampo rumeno non è contrario all’ordine pubblico (ma la Cassazione dimostra di ignorare i Regolamenti europei sull’unificazione del diritto internazionale privato)
Lo Stato è responsabile della mancata trascrizione nei registri dello stato civile dei matrimoni omosessuali di cittadini italiani celebrati all’estero
Scioglimento dell’unione civile: la comunicazione all’Ufficiale dello Stato Civile non è condizione di procedibilità del ricorso giudiziale
Il trasferimento di residenza del genitore affidatario del figlio senza il consenso dell’altro: è giusto sanzionare?
La Cassazione chiude la vicenda dei “genitori nonni”: la bambina resti coi genitori adottivi ( … ma comunque sarebbe rimasta con loro)
Il riconoscimento giudiziale può essere negato solo in caso di comprovato, gravissimo danno per il figlio
Per la Cassazione l’omesso ascolto della minore dodicenne determina la nullità del procedimento avente ad oggetto il riconoscimento di paternità
Se i genitori vivono in continenti diversi la responsabilità genitoriale può essere esercitata per delega
Il divorzio-lampo rumeno non è contrario all’ordine pubblico (ma la Cassazione dimostra di ignorare i Regolamenti europei sull’unificazione del diritto internazionale privato)
I provvedimenti stranieri di affidamento in kafalah sono riconoscibili in base alle norme sulla protezione dei minori
Solo il creditore degli alimenti può scegliere di applicare la legge dello Stato di residenza abituale del creditore in alternativa a quella del proprio Stato di residenza abituale
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La residenza abituale dei minori, da valutare ai fini della giurisdizione, è un quid facti che dipende anche da indici di natura proiettiva e non muta in caso di temporaneo soggiorno in un altro Paese
Mantenimento del coniuge Assegno divorzile in funzione perequativo-compensativa: nessun rilievo alle specifiche “motivazioni” se vie è nesso causale tra rinuncia professionale e vita familiare 11 NOVEMBRE 2024 di Avv. Chiara Curculescu IL CASO. Il Tribunale di Lodi, con sentenza del 16.8.2021, dichiarava la cessazione degli effetti civili del matrimonio celebrato tra due coniugi, disponendo a carico dell’ex marito il versamento di euro 1.
Mantenimento del coniuge L’ex coniuge non ha diritto a percepire pro quota la cd indennità di incentivo all’esodo dovuta all’altro coniuge 07 GIUGNO 2024 di Avv. Massimo Osler Con sentenza n. 6229, pubblicata in data 07.03.2024, la Corte di Cassazione, riunita a Sezioni Unite, ha escluso che la cd indennità di incentivo all’esodo, rappresentata dalle somme corrisposte dal datore di lavoro come incentivo alle dimissioni anticipate del dipendente, rientri nell’alveo dell'indennità di fine rapporto di cui all’art.
Mantenimento del coniuge Cambio di credo religioso: quando è motivo di addebito della separazione? 20 SETTEMBRE 2023 di avv. Luana Momesso IL CASO. Il Tribunale di Napoli, pronunciava la separazione dei coniugi, rigettava le reciproche domande di addebito, e poneva a carico del marito l’obbligo di contribuire al mantenimento della moglie e del figlio.
Mantenimento del coniuge Assegno di mantenimento del coniuge: irrilevanza delle condizioni economiche dei genitori dell’obbligato 01 AGOSTO 2023 di Avv. Anna Sartor L’ordinanza n. 17805/2023 della Cassazione Civile, precisa che ai fini dell’assegno di separazione in favore del coniuge non rilevano le condizioni economiche dei genitori del soggetto obbligato, poiché il diritto al mantenimento, ricorrendo le condizioni previste dall’art.
Mantenimento del coniuge Revisione dell’assegno divorzile: la nuova famiglia e la rilevanza dei nuovi doveri di solidarietà coniugale 30 GIUGNO 2023 di Avv. Anna Sartor L’ordinanza n. 11155/2023 della Cassazione Civile, ha stabilito che in sede di revisione dell’assegno divorzile e di valutazione delle circostanze sopravvenute che ne giustificano la modifica, deve essere valutata anche la costituzione della nuova famiglia dell’obbligato, in relazione agli obblighi gravanti sui due coniugi, comprensivi delle eventuali esigenze a favore dei figli nati dalla precedente relazione di uno dei due.
Mantenimento del coniuge In caso di nuova convivenza stabile dell’ex coniuge non vi è perdita automatica dell’assegno divorzile 01 GIUGNO 2023 di avv. Chiara Curculescu IL CASO. Il Tribunale di Venezia, con sentenza emessa in data 17.3.2023, ha dichiarato la cessazione degli effetti civili del matrimonio tra due coniugi rigettando sia la domanda proposta dal ricorrente di porre a carico della convenuta l’obbligo di corrispondergli un assegno mensile a titolo di contributo al mantenimento ordinario e straordinario della figlia maggiorenne, sia la domanda della convenuta volta al riconoscimento di un assegno divorzile per sé stessa.
Mantenimento del coniuge Il tramonto della solidarietà post-coniugale: spunti comparatistici 02 MARZO 2023 di avv. Maida Milàn L’instaurazione da parte dell’ex coniuge di una stabile convivenza di fatto, giudizialmente accertata, incide sul diritto al riconoscimento di un assegno di divorzio, in virtù del progetto di vita intrapreso con il terzo e dei reciproci doveri di assistenza morale e materiale che ne derivano.
Mantenimento del coniuge Assegno di mantenimento del coniuge: quando deve essere restituito? 02 MARZO 2023 di avv. Anna Sartor L’ordinanza n. 477/2023 della Cassazione Civile, riportandosi al principio espresso nella recente sentenza della Cassazione Sezioni Unite dell’8 novembre 2022 n.32914, precisa i presupposti e le deroghe alla ripetibilità delle somme versate come assegno di mantenimento al coniuge nella separazione e nel divorzio.
Mantenimento del coniuge Assegno divorzile: l’ex moglie ha diritto all’assegno anche se viene licenziata per comportamenti illeciti in danno al datore di lavoro. 27 GENNAIO 2023 di Avv. Luana Momesso IL CASO: La Corte d'Appello di Firenze, rigettava il reclamo presentato dall’ex marito, divorziato, avverso il decreto con cui il Tribunale di Firenze, in sede di modifica delle condizioni di divorzio, aveva posto a suo carico un assegno divorzile di € 300,00 a favore dell’ex moglie (non previsto nella sentenza di divorzio) e, in accoglimento del reclamo incidentale della stessa, aumentato nell’importo di € 450,00.
Mantenimento del coniuge Le conseguenze del decesso del coniuge nel corso della causa per l’accertamento del diritto all’assegno divorzile 12 SETTEMBRE 2022 di avv. Massimo Osler Nell’ambito di un procedimento divorzile avanti al Tribunale di Macerata, veniva pronunciata sentenza parziale sullo status e, con separata ordinanza, la causa veniva rimessa in istruttoria per decidere sulla domanda della moglie di assegno divorzile a carico del marito.
Mantenimento del coniuge La prova della “famiglia di fatto” che incide sull’assegno divorzile 01 APRILE 2022 di avv. Marta Gonizzi Barsanti Dopo la pronuncia resa a Sezioni Unite n. 32198 del 5 novembre 2021, la Corte di Cassazione, Prima Sezione Civile, con l’ordinanza n. 2139/2022 torna ad occuparsi della questione dell’assegno divorzile in caso di nuova convivenza di fatto del richiedente l’assegno, e con l’occasione fornisce alcune indicazioni in merito a quando possa ritenersi provata l’instaurazione della cd.
Mantenimento del coniuge Il rifiuto dell’offerta di lavoro dell’ex coniuge non esclude il diritto all’assegno divorzile 23 FEBBRAIO 2022 avv. Gabriella Dal Molin È quanto afferma la Cassazione con l’ordinanza n. 1643 del 19 gennaio 2022. Nel caso di specie, alla luce delle circostanze, i giudici hanno escluso che il rifiuto della donna a diventare una dipendente dell’azienda di proprietà dell’ex marito potesse rappresentare un comportamento colpevole, come tale ostativo al diritto di percepire l’assegno di mantenimento.
Mantenimento del coniuge Deve essere proposta con l’appello la domanda di assegno di divorzio fondata su un fatto sopravvenuto tra la sentenza di primo grado e il suo passaggio in giudicato 24 DICEMBRE 2021 Con ordinanza n. 29290/2021 la Suprema Corte, confermando il principio, ormai consolidato, secondo cui i provvedimenti diretti a regolare i rapporti economici tra coniugi in conseguenza della separazione o del divorzio vengono emessi “rebus sic stantibus”, ha statuito che la domanda di assegnazione dell’assegno divorzile, qualora discenda da circostanze emerse dopo la pronuncia della sentenza di primo grado, ma prima del passaggio in giudicato deve essere proposta, anche se per la prima volta, in appello.
Mantenimento del coniuge Storia infinita e conclusione amara: l’assegno di divorzio prima riconosciuto e poi negato va restituito 24 DICEMBRE 2021 Con l’ordinanza n. 28646/2021, la Suprema Corte di Cassazione ha stabilito che Il beneficiario di un assegno di divorzio successivamente revocato dal giudice di appello per insussistenza dei presupposti, è tenuto a restituire tutte le somme incassate con decorrenza dal momento in cui ha iniziato a percepire l’assegno.
Mantenimento del coniuge Le Sezioni Unite sulla sorte dell’assegno divorzile in caso di sopravvenuta, stabile convivenza del beneficiario 19 NOVEMBRE 2021 L’art. 5, comma 10, della L. n. 898/70 stabilisce che, nel caso di nuove nozze del beneficiario, il diritto all’assegno viene meno. E’ quindi pacifico che il matrimonio è causa estintiva del diritto di percepire l’assegno divorzile.
Mantenimento del coniuge Assegno divorzile: la Corte di Cassazione torna al parametro dell’indipendenza economica 29 SETTEMBRE 2021 La Corte di Cassazione, Sezione I Civile, con l’ordinanza n. 22499 del 15.07.2021, è tornata sul concetto di indipendenza economica, indicandolo quale criterio principale ai fini dell’attribuzione e quantificazione dell’assegno divorzile.
Mantenimento del coniuge Niente assegno al coniuge se il part-time è “reversibile”, mentre spetta al figlio che riprende gli studi dopo aver lasciato il lavoro 29 SETTEMBRE 2021 La Corte di Cassazione, con l’ordinanza n. 23318 del 16 giugno 2021, ha affrontato varie questioni inerenti gli obblighi di mantenimento a favore dell’ez coniuge e dei figli, delineato, tra l’altro, i limiti del diritto del figlio maggiorenne a percepire l’assegno di mantenimento dal genitore divorziato, quando, dopo, aver intrapreso una esperienza lavorativa remunerata, la abbandona per riprendere gli studi universitari.
Mantenimento del coniuge Per la riduzione dell’assegno separativo spetta al marito provare che la moglie lavora part time per sua scelta 29 LUGLIO 2021 E’ quanto afferma la Corte di cassazione con l’ordinanza n. 12329 depositata il 10 maggio 2021. I Giudici di legittimità, dopo avere sottolineato la diversa natura dell’assegno separativo rispetto a quello divorzile, hanno stabilito che il coniuge richiedente il mantenimento deve fornire solo la prova dei presupposti della sua legittimazione, mentre spetta all’obbligato la prova delle eventuali circostanze impeditive o limitative del diritto all’assegno.
Mantenimento del coniuge La funzione tripartita dell’assegno divorzile rileva anche nei giudizi di revisione 02 LUGLIO 2021 La Corte di Cassazione, con ordinanza n. 12800/2021, ha affermato che la funzione tripartita dell’assegno divorzile deve orientare l’indagine anche nei giudizi di revisione, ove sia stata accertata la sopravvenienza di fatti nuovi, quali il venir meno dello squilibrio economico-patrimoniale tra gli ex coniugi.
Mantenimento del coniuge È valido l’accordo raggiunto in sede di separazione per una rendita “vita natural durante” da parte di un coniuge a favore dell’altro? 21 MAGGIO 2021 IL CASO. Il Tribunale di Sassari, con sentenza n. 674/2015, poneva a carico del marito l’obbligo di corresponsione mensile alla moglie di un assegno divorzile. Avverso tale sentenza, proponeva impugnazione il marito.
Mantenimento del coniuge Il diritto all’assegno separativo non può prescindere dalle offerte di lavoro concretamente ricevute dal coniuge richiedente 21 MAGGIO 2021 La Cassazione, con ordinanza n. 5932 del 4 marzo 2021, ha stabilito che non spetta alcun assegno di mantenimento alla moglie che ha rifiutato dei lavori ritenuti “umili”, in quanto non adeguati al titolo di studio conseguito e distanti dalle sue aspirazioni individuali.
Mantenimento del coniuge Webinar - L’impatto della pandemia sugli assegni di mantenimento 19 MAGGIO 2021 L'impatto della pandemia sugli aspetti patrimoniali delle famiglie in crisi è da tempo oggetto di discussione nei nostri Tribunali e ha "prodotto" parecchie richieste di modifica dei provvedimenti già adottati.
Mantenimento del coniuge L’assegno divorzile può essere richiesto per la prima volta nel giudizio per la modifica delle condizioni di divorzio 28 APRILE 2021 IL CASO. Con ricorso ex art. 9 L. n. 898 del 1970 per la modifica delle condizioni di divorzio, l’ex moglie chiedeva al Tribunale di Bari l'attribuzione dell’assegno divorzile, precedentemente non richiesto (e dopo non aver richiesto un assegno nemmeno in sede di separazione), nonché l'aumento del contributo paterno al mantenimento dei figli minori e il pagamento da parte dell’ex marito delle spese condominiali relative alla casa familiare.
Mantenimento del coniuge Mantenimento per il figlio maggiorenne: un importo elevato è diseducativo? 19 MARZO 2021 Con la recente ordinanza n.2020/2021 la Corte di Cassazione ha ribadito che la tutela dell’interesse morale del figlio, minorenne o maggiorenne non ancora autosufficiente, costituisce il fine che deve ispirare l’esercizio della responsabilità genitoriale ed altresì ogni provvedimento giudiziale riguardante i figli anche con riferimento alla quantificazione del contributo al mantenimento, in modo da consentire ogni opportunità di crescita sociale e professionale del figlio, ma non certo una ingiustificata retrocessione delle condizioni di vita materiale.
Mantenimento del coniuge Gli accordi fra i coniugi in vista di una futura separazione acquistano efficacia solo se omologati dal Tribunale 02 MARZO 2021 IL CASO. Con scrittura privata 3 aprile 2014, i coniugi stipulavano un “accordo programmatico” in cui illustravano il punto cui erano giunte le loro “trattative volte a raggiungere un soddisfacente accordo per una possibile separazione consensuale”.
Mantenimento del coniuge Alle Sezioni Unite la questione se la stabile convivenza di fatto dell’ex coniuge comporti sempre l’automatica estinzione del diritto all’assegno di divorzio 08 FEBBRAIO 2021 Con ordinanza interlocutoria n. 28995/2020, la Prima Sezione Civile della Corte di Cassazione ha rimesso alla Sezione Unite la questione se l’instaurazione di una nuova convivenza da parte dell’ex coniuge, sperequato nella posizione economica, comporti un’estinzione automatica dell’assegno divorzile di cui è beneficiario o se, invece, siano praticabili altre scelte interpretative, che tengano conto della natura compensativa dell’assegno divorzile.
Mantenimento del coniuge Niente più assegno divorzile anche se la nuova relazione non è caratterizzata da una convivenza stabile 08 FEBBRAIO 2021 Il caso La Corte d’Appello di Catania, con decreto del 5.10.2018, riformava il provvedimento del Tribunale di Catania con il quale la ricorrente aveva ottenuto la revisione degli accordi economici del divorzio, come richiesto nel suo ricorso.
Mantenimento del coniuge Assegnazione della casa familiare alla madre convivente col figlio maggiorenne economicamente non autosufficiente 28 DICEMBRE 2020 Se il figlio maggiorenne, studente universitario, rientra ogni settimana nella casa familiare, questa circostanza integra il requisito della coabitazione tra figlio e madre, giustificando, nell’ambito di un procedimento di divorzio, l’assegnazione a quest’ultima dell’immobile di proprietà del marito.
Mantenimento del coniuge Nel giudizio divorzile in grado di appello possono essere ammessi nuovi mezzi di prova oltre i limiti dettati dall’art. 345 c.p.c. 28 DICEMBRE 2020 Lo ha affermato la Corte Cassazione con ordinanza del 30 novembre 2020 n. 27234, pronunciata all’interno di un procedimento di divorzio. IL CASO La Corte d’Appello di Firenze, con sentenza n.
Mantenimento del coniuge Revocare l’assegno divorzile se l’ex coniuge convive “more uxorio” 23 NOVEMBRE 2020 IL CASO. In un procedimento di divorzio, la Corte d'appello di Reggio Calabria, in parziale riforma della sentenza di primo grado ed in accoglimento dell’appello principale, poneva a carico del marito l'obbligo di corrispondere alla ex coniuge un assegno mensile di mantenimento.
Mantenimento del coniuge Natura giuridica ed efficacia degli atti di trasferimento immobiliare concordati in sede di separazione 24 SETTEMBRE 2020 Con sentenza n. 345 del 19 agosto 2020, la Corte d’Appello di Trieste affronta un tema di particolare rilevanza per le sue conseguenze giuridiche, ovvero quale sia la natura giuridica degli atti di trasferimento immobiliare o di costituzione o trasferimento di altri diritti reali concordati tra coniugi, quale condizione della separazione o del divorzio, al fine di regolamentare i loro rapporti economico/patrimoniali, e la conseguente “tenuta” degli stessi nei confronti dei creditori del cedente.
Mantenimento del coniuge L’ex moglie disoccupata ha diritto al riconoscimento dell’assegno divorzile? 24 SETTEMBRE 2020 La Corte di Cassazione, con l’ordinanza n. 18681 del 09 settembre 2020, è tornata ad occuparsi del diritto dell’ex coniuge all’assegno divorzile, dei presupposti per la concessione e della sua funzione assistenziale, compensativa e perequativa, richiamandosi all’interpretazione accolta dalla nota sentenza delle Sezioni Unite n.
Mantenimento del coniuge Il lavoro "in nero" non basta per negare l`assegno divorzile, la cui funzione è (anche) perequativa e compensativa 28 LUGLIO 2020 IL CASO. In una causa di divorzio, la moglie aveva chiesto le venisse riconosciuto l'assegno divorzile poiché economicamente non autosufficiente. La Corte d'Appello di Napoli, con sentenza n.
Mantenimento del coniuge Assegno al coniuge separato: pagamento diretto anche in caso di ritardo 09 GIUGNO 2020 IL CASO. Con ricorso ex artt. 156, comma VI, c.c. e 737 c.p.c., una moglie chiedeva che il Tribunale di Terni ordinasse all’INPS, quale ente preposto all’erogazione della pensione in favore del coniuge dal quale era separata, il versamento diretto in suo favore dell’importo dovutole a titolo di mantenimento stabilito in sede di separazione.
Mantenimento del coniuge La Cassazione ribadisce ancora la funzione “tripartita” dell’assegno divorzile 13 MAGGIO 2020 La Corte di Cassazione, con ordinanza n. 6982, depositata in data 11 marzo 2020, consolida i principi espressi dalle Sezioni Unite in materia di assegno divorzile, ribadendo la funzione “tripartita” di tale emolumento economico.
Mantenimento del coniuge Violazione degli obblighi di assistenza familiare: la prova del dolo incombe sul Pubblico Ministero 13 MAGGIO 2020 IL CASO. Accusato della fattispecie di cui all’art. 570 c.p., un genitore – ristretto in carcere per l’intero periodo in cui si era protratta la suindicata omissione – veniva assolto dal reato a lui ascritto, sia dal Tribunale di Bolzano, che dalla Corte d’Appello di Trento.
Mantenimento del coniuge Reddito di cittadinanza: si può pignorare quello del coniuge che non versa l'assegno di mantenimento? 03 MARZO 2020 Una recente sentenza del Tribunale di Trani, del 30 gennaio 2020, ha chiarito che il reddito di cittadinanza riconosciuto al coniuge che omette di versare l’assegno di mantenimento disposto dal giudice della separazione a favore delle figlie minori, deve ritenersi pignorabile, senza i limiti di cui all’art.
Mantenimento del coniuge Ha diritto all’assegno divorzile l’ex moglie che ha lasciato il paese d’origine per seguire il marito in Italia 30 GENNAIO 2020 La Corte di Cassazione con ordinanza n. 765 depositata il 16 gennaio 2020, ha ribadito i principi espressi da Sezioni Unite n. 18287/18, attribuendo l’assegno divorzile alla ex moglie peruviana, che si era trasferita in Italia dal suo paese d’orgine, per dedicarsi alla cura della famiglia.
Mantenimento del coniuge Per la quantificazione dell'assegno divorzile conta anche il costo della vita nella città di residenza 30 GENNAIO 2020 IL CASO. La Corte d’Appello di Catanzaro, in parziale riforma della sentenza di primo grado, aveva ridotto l’assegno divorzile posto a carico dell’ex marito in ragione dell’elevato costo della vita nella città di Roma, ove egli risiedeva, tenuto conto dei costi per cure ed assistenza dovute alle sue condizioni di salute, nonché delle sue complessive condizioni economico - patrimoniali e dell’importo versato per il mantenimento del figlio maggiorenne non economicamente autosufficiente, non più convivente con il padre.
Mantenimento del coniuge La Cassazione ribadisce la funzione “tripartita” dell’assegno divorzile 20 DICEMBRE 2019 IL CASO. Il Tribunale di Milano, adito da Tizio, aveva pronunciato lo scioglimento del matrimonio dallo stesso contratto con Caia, ponendo a suo carico “il pagamento di un assegno divorzile mensile di 3.
Mantenimento del coniuge Separazione: l'assegno liquidato al coniuge in unica soluzione è deducibile ai fini IRPEF? 05 DICEMBRE 2019 Con la sentenza n. 29178 del 12.11.2019, la Quinta Sezione della Corte di Cassazione ha confermato il suo orientamento secondo il quale in tema di oneri deducibili dal reddito delle persone fisiche, l’art.
Mantenimento del coniuge L'assegno di divorzio non ha finalità distributive e non può eccedere quello della separazione 05 DICEMBRE 2019 IL CASO. A conclusione di un complesso procedimento di divorzio il Tribunale di Treviso dispose con sentenza n. 842/2015 che il ricorrente versasse all’ex coniuge euro 4.000 mensili, 3.000 quale assegno divorzile e 1.
Mantenimento del coniuge Prima moglie contro seconda moglie: la tutela del credito al mantenimento della prima e le donazioni alla seconda 18 NOVEMBRE 2019 Con l’ordinanza n. 24165/2019, la Cassazione civile ha ritenuto che cospicue donazioni alla nuova moglie da parte del marito obbligato al pagamento dell’assegno divorzile a favore dell’ex moglie pregiudichino il credito di quest’ultima e sono quindi soggette ad azione revocatoria.
Mantenimento del coniuge La domanda di modifica delle condizioni di separazione è ammissibile anche in pendenza del giudizio di divorzio 18 NOVEMBRE 2019 Lo afferma la Cassazione con la sentenza n. 27205/19 del 23 ottobre 2019. Riprendendo un indirizzo giurisprudenziale consolidato (Cass. Civ. nn. 5062/17-17825/13-21091/05-8381/97), la Corte di legittimità ha ribadito che la sentenza di divorzio non comporta necessariamente la cessazione della materia del contendere sulle domande di revisione dell’assegno di separazione, introdotte con ricorso ex art.
Mantenimento del coniuge L’accordo di separazione con attribuzioni patrimoniali in favore del coniuge ha effetti immediatamente traslativi della proprietà 18 NOVEMBRE 2019 La Corte di Cassazione, Seconda Sezione Civile, con ordinanza n. 27409, depositata il 25 ottobre 2019, ha ribadito che gli accordi di separazione personale dei coniugi o di divorzio contenenti attribuzioni patrimoniali di beni mobili o immobili in favore di una delle parti hanno efficacia immediatamente traslativa della proprietà.
Mantenimento del coniuge Niente assegno divorzile per l’ex coniuge che si licenzia 31 OTTOBRE 2019 IL CASO. All’esito del giudizio di divorzio tra Tizio e Caia, il Tribunale di Verbania aveva affidato al padre i due figli, posto a carico della madre un contributo mensile di € 200 per il loro mantenimento, e previsto in favore della moglie un assegno divorzile di pari importo.
Mantenimento del coniuge Niente assegno divorzile per la moglie il cui (cospicuo) patrimonio sia stato interamente costituito dal marito 23 SETTEMBRE 2019 È quanto afferma la Prima Sezione della Cassazione con l’ordinanza n. 21926, depositata il 30 agosto 2019, pronunciata alla luce del nuovo orientamento tracciato dalle Sezioni Unite. IL CASO Il Tribunale di Monza, con sentenza non definitiva in data 17 febbraio 2014, aveva pronunciato il divorzio dei coniugi; successivamente con la sentenza definitiva del 23 giugno 2015, in applicazione del criterio del tenore di vita dei coniugi in costanza di matrimonio, aveva riconosciuto alla ex moglie un assegno divorzile di € 1.
Mantenimento del coniuge Nelle cause di divorzio pendenti il dictum di SS.UU. n. 18287/18 è “causa non imputabile” per la rimessione in termini delle parti (ex art. 153, 2 comma, c.p.c.) 05 SETTEMBRE 2019 Il Tribunale di Treviso, con articolata ordinanza in data 27 maggio 2019, ha considerato l’impatto processuale del mutamento giurisprudenziale, reso in sede di nomofilachia da SS.UU. n. 18287/18, nei procedimenti di divorzio pendenti ed in quelli di revisione ex art.
Mantenimento del coniuge L’impatto del mutamento giurisprudenziale di SS.UU. n. 18287/18 delle Sezioni Unite sui procedimenti di divorzio non ancora definiti (e sui giudizi di revisione di quelli già definiti) 17 LUGLIO 2019 Le Sezioni Unite della Cassazione con la nota sentenza 18287 dell’11 luglio 2018, hanno indicato le “nuove coordinate giuridiche” per l’attribuzione dell’assegno divorzile, operando una profonda rilettura dell’ art.
Mantenimento del coniuge La prova della costituzione di una famiglia di fatto fa venir meno il diritto all’assegno divorzile e può essere data con la deposizione di un investigatore privato 04 APRILE 2019 La Cassazione civile, con l’ordinanza n. 406/2019, depositata il 10 gennaio 2019, ha confermato il principio di diritto, ormai consolidato, introdotto dalla sentenza n. 6855/15, secondo cui la costituzione di una nuova famiglia di fatto da parte dell’ex coniuge debole, comporta l’estinzione, e non già la quiescenza, del diritto all’assegno divorzile, analogamente a quanto previsto dall’art.
Mantenimento del coniuge Il coniuge superstite non titolare di assegno di mantenimento ha diritto alla pensione di reversibilità 04 APRILE 2019 Con l’ordinanza n. 7464 depositata il 15 marzo 2019, la Sezione lavoro della Corte di Cassazione è intervenuta, ancora una volta, sul tema dei requisiti per ottenere la pensione di reversibilità da parte del coniuge separato, con o senza addebito, ribadendo che la sua fruizione è direttamente collegata allo status di coniuge superstite, senza richiedere alcun ulteriore requisito, quale la titolarità di un assegno alimentare o di mantenimento .
Mantenimento del coniuge L’assegno provvisorio di divorzio non basta per ottenere la quota di TFR 21 MARZO 2019 La signora Caia, ammessa al gratuito patrocinio, ha convenuto in giudizio il signor Tizio, ex coniuge, per ottenere una quota dell’indennità da questi percepita a conclusione del suo rapporto di lavoro dipendente.
Mantenimento del coniuge Il Tribunale di Treviso applica il nuovo orientamento delle Sezioni Unite in tema di assegno divorzile 21 MARZO 2019 Con sentenza emessa l’8 gennaio 2019 il Tribunale di Treviso ha rigettato la domanda avanzata dalla resistente di ricevere dal marito un assegno divorzile, pur essendo costei priva di redditi propri, e pur sussistendo un significativo divario reddituale e patrimoniale tra i coniugi.
Mantenimento del coniuge No alla revisione dell'assegno di mantenimento per fatti preesistenti alla separazione (anche se non considerati) 07 MARZO 2019 IL CASO. Con decreto pronunciato all’esito di un procedimento per la modifica delle condizioni stabilite in sede di separazione, la Corte d’appello di Napoli accoglieva la richiesta di riduzione dell’assegno di mantenimento, dovuto alla moglie separata, proposta dal marito di costei, secondo il quale, in sede di separazione, non sarebbero stati sufficientemente compresi, valutati ed apprezzati gli effetti dell’intervenuto fallimento di una società nella quale egli aveva investito le proprie risorse, acquistando obbligazioni per somme rilevanti.
Mantenimento del coniuge La sospensione della prescrizione tra i coniugi ai sensi dell’art. 2941 c.c. non opera dopo la separazione 07 MARZO 2019 Confermando l’orientamento introdotto con la sentenza n. 7981/2014, la Cassazione con ordinanza n. 32524 del 14 dicembre 2018, pronunciata in causa di opposizione a precetto relativa al mancato versamento dell’adeguamento ISTAT dell’assegno di mantenimento in favore della moglie separata, ha ribadito che “ …la sospensione della prescrizione tra i coniugi di cui all’art.
Mantenimento del coniuge Il Tribunale di Pordenone attribuisce l’assegno di mantenimento al coniuge divorziato a causa della sua scarsa propensione imprenditoriale 19 FEBBRAIO 2019 Il Tribunale di Pordenone, con l’articolata sentenza n. 871 pubblicata il 23.11.2018, accertato il “disequilibrio tra le condizioni economico patrimoniali degli ex coniugi”, ha riconosciuto alla ex moglie un assegno divorzile di € 2.
Mantenimento del coniuge È il reddito netto che occorre valutare per l’assegno di divorzio 06 FEBBRAIO 2019 IL CASO. Tizio ha impugnato la sentenza n. 1117/2015 della Corte d’appello di Catania che, in parziale accoglimento del gravame proposto dall’ex moglie Caia, aveva riformato la sentenza di primo grado in punto di assegno di mantenimento, confermando l’assegno a favore dei figli e stabilendo a favore dell’ex coniuge un assegno divorzile di E.
Mantenimento del coniuge Il Tribunale di Nuoro si interroga sulla “convivenza” dei figli con il genitore divorziato e sull’assegno divorzile 06 FEBBRAIO 2019 Il Tribunale di Nuoro, con sentenza n. 424 del 23.8.2018, riassume con un’articolata motivazione diverse questioni da tempo controverse. In particolare quelle relative all’assegnazione della casa familiare in presenza di figli della cui convivenza con uno dei genitori si discute, poi quelle dell’assegno divorzile richiesto dalla moglie nel contesto della domanda di cessazione degli effetti civili del matrimonio.
Mantenimento del coniuge Anche il coniuge separato con addebito ha diritto alla pensione di reversibilità 24 GENNAIO 2019 Con l’ordinanza n. 2606 pubblicata il 2 febbraio 2018, la Corte di Cassazione torna sul tema della riconoscibilità della pensione di reversibilità in favore del coniuge separato con addebito o per colpa, ribadendo la piena equiparazione di quest’ultimo al coniuge superstite.
Mantenimento del coniuge L’assegno divorzile provvisorio ed i poteri del Presidente del Tribunale 12 DICEMBRE 2018 La Corte d’Appello di L’Aquila, con decreto del 4 ottobre 2018, ha confermato l’orientamento giurisprudenziale per il quale nella fase presidenziale del divorzio il giudice non valuta la sussistenza dei requisiti per il riconoscimento di un assegno di divorzio che richiede come presupposto il passaggio in giudicato della sentenza di divorzio, ma verifica solo se siano intervenuti fatti nuovi che rendano necessario modificare le previsioni della separazione.
Mantenimento del coniuge L’ex marito che non paga l’assegno di mantenimento e minaccia il coniuge da cui ha divorziato va condannato al risarcimento dei danni morali 21 NOVEMBRE 2018 Il Tribunale di Roma, con la sentenza n. 17144/ 2018 del 12.9.2018, ha deciso sulla domanda di risarcimento dei danni lamentati da una donna, che agiva anche per conto dei tre figli, “per la violazione degli obblighi di mantenimento oltre che per la lesione della sua dignità e del suo onore” da parte dell’ex marito.
Mantenimento del coniuge Il riconoscimento della sentenza ecclesiastica di nullità del matrimonio travolge l'assegno di mantenimento attribuito al coniuge dalla sentenza di separazione passata in giudicato 06 NOVEMBRE 2018 di Umberto Roma, Avvocato del Foro di Treviso, Associato di diritto privato nell'Università di Padova Con l’ordinanza n. 11553 dell’11 maggio 2018, la prima sezione civile della Cassazione ha deciso che la delibazione della sentenza ecclesiastica di nullità del matrimonio concordatario, intervenuta successivamente al passaggio in giudicato della sentenza di separazione, travolge le statuizioni economiche relative al rapporto tra i coniugi in essa previste: "il diritto all’assegno di mantenimento, attribuito dal giudicato di separazione, trova infatti il suo fondamento nella permanenza del vincolo coniugale e nel dovere di assistenza materiale tra coniugi, e, pertanto, venuto meno il vincolo matrimoniale, non possono sopravvivere le statuizioni accessorie dal quale esse dipendono".
Mantenimento del coniuge Per le SS.UU. solo il coniuge che percepisca “attualmente” l’assegno divorzile ha diritto alla pensione di reversibilità (non quello che lo abbia percepito una tantum) 06 NOVEMBRE 2018 La Corte di Cassazione, a Sezioni Unite, con la sentenza n. 2234 depositata il 24 settembre 2018, dirimendo il contrasto “…negli orientamenti della giurisprudenza di legittimità circa la natura del diritto alla pensione di reversibilità.
Mantenimento del coniuge Prime applicazioni dei principi sanciti dalla sentenza n. 18287/2018 delle Sezioni Unite in materia di assegno divorzile 14 OTTOBRE 2018 Con sentenza del 17/7/2018 il Tribunale di Pavia richiama sinteticamente, ma molto efficacemente, i principi espressi dalla nota sentenza n. 18287/18 della Suprema Corte che, a distanza di 28 anni, si è nuovamente pronunciata a Sezioni Unite in materia di assegno divorzile.
Mantenimento del coniuge Se il coniuge obbligato è inadempiente il Giudice può ordinare il pagamento dell’assegno di mantenimento al suo datore di lavoro, ma l’ordine non può estendersi agli arretrati 14 OTTOBRE 2018 Il Tribunale di Roma, con ordinanza n. 21335 depositata il 22 agosto 2018, si è pronunciato in merito alla possibilità, sancita dall’art. 156, 6 comma c.c., di ordinare ai terzi “…tenuti a corrispondere anche periodicamente somma di denaro all’obbligato…” di versare direttamente al coniuge avente diritto, l’importo spettante a titolo di assegno di mantenimento.
Mantenimento del coniuge Il separando ha diritto di accedere alla “documentazione fiscale” del coniuge 27 SETTEMBRE 2018 IL CASO. Tizia, in vista della propria separazione dal marito Caio, aveva presentato all’Agenzia delle Entrate un’istanza ai sensi della legge n. 241/1990, chiedendo l’accesso alla “documentazione fiscale degli anni 2017, 2016 e 2015” del coniuge e motivandola con la “necessità di tutelare i propri interessi – con specifico riguardo al diritto al mantenimento – nei confronti del sig.
Mantenimento del coniuge Il diritto all’assegno di mantenimento cessa automaticamente se l’ex coniuge passa a nuove nozze 02 AGOSTO 2018 Il Tribunale della Spezia, con ordinanza del 20 giugno 2018, ha affermato che il diritto a percepire l’assegno divorzile cessa automaticamente dal momento della celebrazione delle nuove nozze e che, dalla data di queste, le somme indebitamente percepite devono essere restituite con gli interessi.
Mantenimento del coniuge La breve durata del matrimonio non esclude il diritto all’assegno di mantenimento ma incide sulla sua quantificazione 02 AGOSTO 2018 Con ordinanza n. 15144 dell’11 giugno 2018, pronunciata in un giudizio di separazione personale, la Corte di Cassazione ha affermato che la breve durata del matrimonio “…non costituisce un elemento che possa indurre ad escludere il diritto all’assegno di mantenimento…”.
Mantenimento del coniuge In presenza di elementi di estraneità (cittadinanza straniera delle parti e residenza all’estero del convenuto) il Giudice deve verificare la propria giurisdizione 20 LUGLIO 2018 IL CASO. Tizia, cittadina albanese residente nel Comune di Agordo (BL), ha adito il Tribunale di Belluno, per chiedere la separazione con addebito dal marito, cittadino albanese anch’esso, l’affidamento esclusivo della figlia minore avuta in costanza di matrimonio, nonché il contributo al mantenimento in favore proprio e della figlia.
Mantenimento del coniuge Le Sezioni Unite sull’assegno di divorzio: riesumata la solidarietà postconiugale in ossequio a principi costituzionali e dell’Unione Europea 20 LUGLIO 2018 Il clamore mediatico con cui è stata accolta in questi giorni la decisione Cass. SU n° 18287/2018 non può certo stupire. Per quasi trent’anni, e cioè a partire dalla pronuncia delle Sezioni Unite n° 11490/90, la giurisprudenza aveva riconosciuto il diritto del coniuge che non percepisse (e non fosse in grado di percepire) redditi sufficienti a conservargli il tenore di vita goduto durante il matrimonio a ricevere dall’altro un assegno di mantenimento.
Mantenimento del coniuge Non basta un nuovo orientamento giurisprudenziale per “cancellare” l’assegno già riconosciuto 04 LUGLIO 2018 IL CASO. Tizio, settantaduenne, divorziato dal 2002 dalla settantenne Caia, si rivolge al Tribunale di Mantova con ricorso ex art 710 cpc per essere esonerato dall’obbligo di mantenimento nei confronti dell’ex moglie o quantomeno per ottenere una riduzione dell’assegno che, nel 2005, il Tribunale aveva fissato in euro 350 mensili.
Mantenimento del coniuge Niente assegno al marito separato in possesso di abilità professionali di investigatore privato 04 LUGLIO 2018 Con ordinanza n. 15166, depositata l’11 giugno 2018, la Cassazione ha negato al marito separato il diritto all’assegno di mantenimento, considerata la sua attitudine al lavoro, avendo egli esercitato, in passato, la professione di investigatore privato.
Mantenimento del coniuge La Prima Sezione della Cassazione e l’assegno di divorzio: perseverare diabolicum……? 02 LUGLIO 2018 Con ordinanza n. 14231/2018 la I sezione della Suprema Corte, preferendo in modo sorprendente non esercitare il suo potere discrezionale di sospendere il giudizio in attesa dell’imminente provvedimento delle Sezioni Unite sul punto (come invece già deciso da altre sezioni), torna a pronunciarsi sull’assegno divorzile.
Mantenimento del coniuge L’assegno “una tantum” deve essere verificato dal giudice del divorzio e non può essere pattuito al di fuori del processo divorzile 23 MAGGIO 2018 La Cassazione, con ordinanza n. 4764 del 28 febbraio 2018, ha, ancora una volta, affermato che l’assegno ex art. 5, comma 8, legge 898/1970 può essere attribuito solo in sede processuale, nell’ambito del giudizio di divorzio, e con le forme per questo previste, dovendosi, in ogni altro caso, ritenere di essere in presenza di un accordo nullo per la violazione di norme inderogabili, ogniqualvolta non ricorra questo presupposto.
Mantenimento del coniuge Assegno di divorzio: la Corte d’Appello di Venezia prende le distanze dal nuovo orientamento 09 APRILE 2018 A quasi un anno dalla sentenza n° 11504/2017 della Cassazione, l’adesione della giurisprudenza di merito al più recente orientamento interpretativo dell’art 5, comma 6°, Legge divorzio, rimane piuttosto “prudente”; l’individuazione dei requisiti necessari al riconoscimento dell’assegno di divorzio è diventato, anzi, il tema di un dibattito giurisprudenziale molto vivace, cui ha contribuito di recente, la Corte d’Appello di Venezia con la sentenza n° 3334/2017.
Mantenimento del coniuge Assegno divorzile sì, assegno divorzile no: la Prima Sezione della Cassazione, per ora, rinvia 22 MARZO 2018 È stata depositata ieri (21 marzo 2018), presso la Cancelleria della Corte di Cassazione, un’ordinanza con la quale la Prima Sezione Civile ha “ritenuta la necessità di rinviare la causa a nuovo ruolo, in attesa della pronuncia delle Sezioni Unite sull’interpretazione dell’art.
Mantenimento del coniuge Provvedimenti in tema di mantenimento del coniuge e dei figli: quali limiti per la loro impugnabilità in Cassazione? 19 MARZO 2018 L’ordinanza n. 5441/2018 della Suprema Corte di Cassazione consente di precisare entro quali limiti le questioni in tema di mantenimento del coniuge e dei figli possono essere oggetto di ricorso per cassazione.
Mantenimento del coniuge Assegno divorzile e nuova convivenza del beneficiario 12 MARZO 2018 LA VICENDA. Nel procedimento instaurato avanti il Tribunale di Brescia per la modifica delle condizioni di divorzio, il soggetto onerato dal versamento dell’assegno divorzile aveva chiesto che venisse accertato il venir meno del diritto all’assegno da parte dell’ex, per effetto della stabile convivenza more uxorio instaurata da quest’ultimo .
Mantenimento del coniuge Rigettata, senza contraddittorio, la richiesta al GI di modifica dei provvedimenti provvisori 22 FEBBRAIO 2018 Rivolgendosi al Tribunale con ricorso per divorzio, il marito chiede un alleggerimento degli obblighi economici assunti con separazione consensuale a favore della moglie e dei figli. Adduce un deterioramento delle sue condizioni economiche e richiama, per quel che concerne l’assegno a favore della moglie, il nuovo orientamento giurisprudenziale della Suprema Corte.
Mantenimento del coniuge Coniuge divorziando, perdita (o riduzione) dell’assegno di mantenimento causata dalla menomazione della capacità lavorativa dell’obbligato e responsabile del danno da incidente stradale 06 FEBBRAIO 2018 Con una sentenza pubblicata l’1.2.2017 il Tribunale di Rimini ha deciso una complessa controversia insorta tra una moglie titolare di un assegno di mantenimento (provvisorio) e il responsabile del danno subito dal marito per un incidente stradale che ne aveva gravemente menomato la capacità lavorativa, e l’assicuratore della r.
Mantenimento del coniuge La “terza via dell’assegno di divorzio” in due attesissime decisioni del Tribunale di Treviso 02 FEBBRAIO 2018 Con due recenti decisioni il Tribunale di Treviso ha affrontato i temi della determinazione e revisione dell’assegno di divorzio, di grande attualità dopo il noto revirement della Cassazione civile (sentenza n.
Mantenimento del coniuge Irrilevante ai fini dell’assegno di mantenimento un aumento solo temporaneo dei redditi del marito separato 04 DICEMBRE 2017 La I Sezione della Cassazione civile (con la sentenza n. 15200/2017) ha deciso l’ennesimo conflitto tra coniugi separati in materia di assegno di mantenimento (per la moglie ed il figlio). Era accaduto che il marito, lavoratore dipendente con un reddito accertato di 2.
Mantenimento del coniuge Assegno di divorzio: il Giudice di merito deve disporre indagini di polizia tributaria su eventuali redditi non dichiarati qualora le risultanze istruttorie non siano tali da rendere superfluo tale accertamento 04 DICEMBRE 2017 IL CASO. In appello una moglie si era vista dimezzare l’importo dell’assegno divorzile, dai 500 Euro del primo grado ai 250,00 Euro del secondo. Aveva quindi proposto ricorso per cassazione, lamentando come la Corte d’appello, in violazione dell’art.
Mantenimento del coniuge La Cassazione conferma: niente assegno divorzile al coniuge economicamente autosufficiente 04 DICEMBRE 2017 A pochi mesi dalla tanto commentata sentenza n. 11504/2017, la Corte di Cassazione tiene a ribadire i “presupposti per la attribuzione di un assegno divorzile”, negando che tra questi possa essere ricompreso il mantenimento del tenore di vita goduto in costanza di matrimonio.
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