Per la Cassazione entrambi i coniugi devono contribuire al pagamento del mutuo. Il coniuge che ha pagato il mutuo per l’intero ha diritto alla restituzione della metà
Il trasferimento infraquinquennale dell’immobile in favore di un terzo non comporta la decadenza dai benefici “prima casa” se avviene nell’ambito degli accordi di separazione o divorzio
Corte di Giustizia dell'Unione Europea: le tutele della lavoratrice autonoma che cessa l'attività per la nascita del figlio
La prova della costituzione di una famiglia di fatto fa venir meno il diritto all’assegno divorzile e può essere data con la deposizione di un investigatore privato
Diverso è il regime di trascrizione dei matrimoni omosessuali a seconda che riguardino anche cittadini italiani o solo cittadini stranieri
Scioglimento dell’unione civile: la comunicazione all’Ufficiale dello Stato Civile non è condizione di procedibilità del ricorso giudiziale
Lo Stato è responsabile della mancata trascrizione nei registri dello stato civile dei matrimoni omosessuali di cittadini italiani celebrati all’estero
Nel contrasto tra i genitori sulla scelta della scuola pubblica o privata decide il Giudice senza ascoltare il minore
Il Tribunale per i Minorenni italiano è competente nei procedimenti di decadenza della responsabilità genitoriale su un minore straniero residente abitualmente in Italia
Nei procedimenti de potestate la difesa tecnica delle parti è solo eventuale e la tutela del superiore interesse del minore è garantita dalla partecipazione del PM
Il Tribunale dei Minorenni di Caltanissetta utilizza l’art. 25 del RD 1404/34 per disporre il monitoraggio di un giovane utilizzatore di wa anche al fine di verificare le capacità educative e di vigilanza della madre
Il collocamento di un minore in struttura si attua attraverso l’esecuzione forzata degli obblighi di fare
L’ex marito che non paga l’assegno di mantenimento e minaccia il coniuge da cui ha divorziato va condannato al risarcimento dei danni morali
Sulla decadenza dalla responsabilità genitoriale decide il Tribunale (per i minorenni o ordinario) adito per primo
Per la Cassazione l’omesso ascolto della minore dodicenne determina la nullità del procedimento avente ad oggetto il riconoscimento di paternità
Ammissibilità dell'impugnazione del riconoscimento del figlio naturale tra favor veritatis e interesse del minore
Un’interpretazione costituzionalmente orientata dell’art. 291 c.c. permette di ridurre il divario di età previsto per l’adozione di maggiorenni
Il decreto di rimpatrio del minore sottratto (Convenzione dell’Aja 25 ottobre 1980) è revocabile in caso di sopravvenuto mutamento della situazione di fatto che lo ha originato
Accesso agli atti: il Consiglio di Stato rileva un conflitto in seno alle sue Sezioni e rimette la questione all’Adunanza plenaria
L’abbandono della casa coniugale non è motivo di addebito della separazione se il matrimonio è già in crisi
Irrilevante ai fini dell’assegno di mantenimento un aumento solo temporaneo dei redditi del marito separato
Provvedimenti in tema di mantenimento del coniuge e dei figli: quali limiti per la loro impugnabilità in Cassazione?
Condannato a risarcire il danno il padre che ostacola il rapporto tra il figlio e la moglie separata (che però non è senza colpe, e ne paga le conseguenze)
Deroghe all'affido condiviso per i figli nati fuori dal matrimonio: quando è possibile ridurre il diritto/dovere alla bigenitorialità
Il diritto del genitore al rimborso delle spese di mantenimento del figlio da parte dell’altro genitore inadempiente
L’assegnatario della casa familiare è tenuto al pagamento di tutte le spese correlate al suo utilizzo
Il minore è parte sostanziale del processo che lo riguarda ed ha diritto ad esser ascoltato, ma non è necessaria la sua partecipazione formale al processo
La residenza abituale dei minori, da valutare ai fini della giurisdizione, è un quid facti che dipende anche da indici di natura proiettiva e non muta in caso di temporaneo soggiorno in un altro Paese
La validità del vitalizio alimentare è condizionata dalla sussistenza dell’alea (che dev’essere valutata in concreto)
Secondo il GT del Tribunale di Vercelli può disporsi l’inserimento del beneficiario di ADS in una residenza sanitaria assistenziale nonostante il suo dissenso
Nessun obbligo di pagare le rette dei malati di Alzheimer per i familiari: lo conferma il Tribunale di Monza
Amministrazione di sostegno e capacità di donare: il G.T. del Tribunale di Vercelli solleva questione di legittimità costituzionale
La diffamazione via internet integra l’aggravante dell’aver commesso il fatto col mezzo della stampa o con qualsiasi altro mezzo di pubblicità
Per la Cassazione non viola il diritto di difesa la nomina del difensore di fiducia effettuata dall’amministratore di sostegno espressamente autorizzato dal Giudice Tutelare
L’ex marito che non paga l’assegno di mantenimento e minaccia il coniuge da cui ha divorziato va condannato al risarcimento dei danni morali
Obbligo informativo del medico, danno da “nascita indesiderata” e possibile conflitto di interessi tra genitori e figlio minore
Per la Cassazione non viola il diritto di difesa la nomina del difensore di fiducia effettuata dall’amministratore di sostegno espressamente autorizzato dal Giudice Tutelare
Per la Cassazione al prodigo, anche se non infermo di mente, può essere nominato un amministratore di sostegno, ma per il Tribunale di Modena non è così
Non può pronunciarsi la decadenza dalla responsabilità genitoriale nonostante le risultanze della CTU (favorevoli al genitore) e senza motivare adeguatamente in ordine all’interesse del minore
La Corte Costituzionale: il porto d’armi è un’eccezione al divieto di portare le armi, non un diritto
Mediazione obbligatoria, è dovuto il compenso al difensore della parte ammessa al gratuito patrocinio?
Protezione per lo straniero con deficit cognitivo che si è integrato nella struttura di accoglienza in Italia
La prova del danno è indispensabile per il risarcimento del pregiudizio da responsabilità genitoriale
La prosecution del mercy killing e del suicidio assistito nel sistema inglese: una questione di public interest?
Obbligo informativo del medico, danno da “nascita indesiderata” e possibile conflitto di interessi tra genitori e figlio minore
La prosecution del mercy killing e del suicidio assistito nel sistema inglese: una questione di public interest?
Il valore preminente della disabilità in tema di mantenimento del figlio maggiorenne portatore di handicap
Nessun obbligo di pagare le rette dei malati di Alzheimer per i familiari: lo conferma il Tribunale di Monza
Nessun obbligo di pagare le rette dei malati di Alzheimer per i familiari: lo conferma il Tribunale di Monza
In tema di prova della simulazione della donazione e di condizione di procedibilità del giudizio di divisione
L’acquisto del legato, con godimento dei beni, non implica la rinuncia a far valere i diritti del legittimario
L’azione del legatario in sostituzione di legittima con facoltà di chiedere il supplemento è qualificabile come actio in personam e non come azione di riduzione
Sottrazione di un minore dalla casa – famiglia: non può proporre querela il legale rappresentante della struttura
La proposta di legge governativa diretta ad abbassare l’imputabilità penale a 12 anni si confronta con la realtà
Il 6 aprile 2018 entra in vigore l'art 570 bis cp : violazione degli obblighi di assistenza familiare in caso di separazione o di scioglimento del matrimonio
Anche il genitore (già convivente more uxorio) che non versa l’assegno per il figlio minore è penalmente responsabile
Il 6 aprile 2018 entra in vigore l'art 570 bis cp : violazione degli obblighi di assistenza familiare in caso di separazione o di scioglimento del matrimonio
L’art. 570 bis c.p. riguarda anche gli obblighi di natura economica nei confronti dei figli nati fuori dal matrimonio
Commette reato chi usa le credenziali d’accesso a Facebook del coniuge per fotografare una chat privata
Diverso è il regime di trascrizione dei matrimoni omosessuali a seconda che riguardino anche cittadini italiani o solo cittadini stranieri
Nuovo Processo di nullità del matrimonio: la Santa Sede apre agli avvocati non graduati in Diritto Canonico
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Il divorzio-lampo rumeno non è contrario all’ordine pubblico (ma la Cassazione dimostra di ignorare i Regolamenti europei sull’unificazione del diritto internazionale privato)
Lo Stato è responsabile della mancata trascrizione nei registri dello stato civile dei matrimoni omosessuali di cittadini italiani celebrati all’estero
Scioglimento dell’unione civile: la comunicazione all’Ufficiale dello Stato Civile non è condizione di procedibilità del ricorso giudiziale
Il trasferimento di residenza del genitore affidatario del figlio senza il consenso dell’altro: è giusto sanzionare?
La Cassazione chiude la vicenda dei “genitori nonni”: la bambina resti coi genitori adottivi ( … ma comunque sarebbe rimasta con loro)
Il riconoscimento giudiziale può essere negato solo in caso di comprovato, gravissimo danno per il figlio
Per la Cassazione l’omesso ascolto della minore dodicenne determina la nullità del procedimento avente ad oggetto il riconoscimento di paternità
Se i genitori vivono in continenti diversi la responsabilità genitoriale può essere esercitata per delega
Il divorzio-lampo rumeno non è contrario all’ordine pubblico (ma la Cassazione dimostra di ignorare i Regolamenti europei sull’unificazione del diritto internazionale privato)
I provvedimenti stranieri di affidamento in kafalah sono riconoscibili in base alle norme sulla protezione dei minori
Solo il creditore degli alimenti può scegliere di applicare la legge dello Stato di residenza abituale del creditore in alternativa a quella del proprio Stato di residenza abituale
Solo il creditore degli alimenti può scegliere di applicare la legge dello Stato di residenza abituale del creditore in alternativa a quella del proprio Stato di residenza abituale
La residenza abituale dei minori, da valutare ai fini della giurisdizione, è un quid facti che dipende anche da indici di natura proiettiva e non muta in caso di temporaneo soggiorno in un altro Paese
Responsabilità genitoriale, decadenza e affievolimento Non può disporsi l’adozione mite all’interno del processo che sta accertando lo stato di adottabilità 03 NOVEMBRE 2023 di avv. Barbara Bottecchia IL CASO. A seguito di segnalazione pervenuta nel dicembre 2012 dal PMM relativa al minore A.U., con cui veniva evidenziata una situazione di abbandono, emersa nell’ambito delle verifiche disposte nella procedura di adottabilità relative ad altri due fratelli di A.
Responsabilità genitoriale, decadenza e affievolimento La Commissione parlamentare sul femminicidio e il rapporto GREVIO: il sistema giudiziario italiano nei casi di violenza domestica e familiare è gravemente inadeguato. 08 GIUGNO 2022 di avv. Monica Mocellin Lo scorso 13 maggio è stato presentato al Senato della Repubblica il lavoro svolto dalla Commissione parlamentare d’inchiesta sul femminicidio, istituita il 16 ottobre 2018.
Responsabilità genitoriale, decadenza e affievolimento La Cassazione fa il punto sul significato di best interest of the child e dichiara la PAS “pseudoscientifica” 01 APRILE 2022 di dott. Gianluca Conte L’ordinanza della Cassazione n. 9691/2022 ha avuto enorme risonanza non solo nell’ambito degli operatori del diritto ma anche presso il grande pubblico, con significativi spazi nei principali mezzi d’informazione.
Responsabilità genitoriale, decadenza e affievolimento La Cassazione sceglie ancora la formula dell’adozione mite che consente la conservazione del rapporto biologico 01 SETTEMBRE 2021 IL CASO. Il Tribunale dei Minorenni di Torino aveva dichiarato lo stato di adottabilità di una neonata, nata dal matrimonio tra due cittadini nigeriani, inserendola in una famiglia affidataria, già dal 25° giorno di vita con mantenimento però dei rapporti minore - genitori fino alla definitività della sentenza.
Responsabilità genitoriale, decadenza e affievolimento Perde l’affidamento il genitore non collocatario che non paga l’assegno di mantenimento per i figli 01 SETTEMBRE 2021 Il caso La madre di due minori aveva proposto ricorso ex art 709 ter c.p.c al Tribunale ordinario di Velletri poiché il genitore non collocatario aveva ripetutamente violato il regolare svolgimento della modalità di affidamento e omesso il “pagamento del contributo di mantenimento mensile .
Responsabilità genitoriale, decadenza e affievolimento Non è censurabile per cassazione l’accertamento di fatto, riguardante lo stato di abbandono del minore, compiuto dal giudice di merito 29 LUGLIO 2021 IL CASO. La madre di un minore proponeva ricorso per cassazione avverso la sentenza della Corte territoriale di rigetto degli appelli proposti da entrambi i genitori nei confronti della sentenza del Tribunale per i Minorenni di Bologna che aveva dichiarato lo stato di adottabilità del figlio, avendone accertato lo stato di abbandono grave e irreversibile.
Responsabilità genitoriale, decadenza e affievolimento La bigenitorialità non è un diritto costituzionale e deve cedere di fronte al diritto alla sicurezza e alla integrità fisica 26 MARZO 2021 Procediamo alla pubblicazione della requisitoria della Procura Generale dell Repubblica, resa nel procedimento sub RG n. 36260/2019, in quanto lo riteniamo un documento di estremo rilievo ed interesse riservandoci, in seguito, di pubblicare un commento apposito.
Responsabilità genitoriale, decadenza e affievolimento Sì all’affidamento super esclusivo al padre se la madre è incapace di svolgere la funzione educativa 03 MARZO 2021 La Corte di Cassazione, con l’ordinanza n. 29999 del 31 dicembre 2020, affronta il delicato tema dell’affido super esclusivo dei figli ad un solo genitore, nel caso di specie il padre, a fronte della accertata incapacità della madre di comprendere i loro bisogni e di svolgere, nel loro interesse, la funzione educativa.
Responsabilità genitoriale, decadenza e affievolimento Se il padre non e’ in grado di esercitare l’esercizio delle prerogative genitoriali nell’interesse dei figli, l’affido esclusivo va attribuito alla madre 09 NOVEMBRE 2020 Il Tribunale di Treviso, con decreto emesso in data 29 settembre 2020, nell’ambito di un procedimento promosso per la regolamentazione delle condizioni di affidamento, collocamento e mantenimento delle figlie minori, disponeva il loro affidamento esclusivo alla madre-ricorrente, recependo le conclusioni della CTU espletata ed evidenziando che i motivi posti da costei a fondamento della propria domanda di affido esclusivo - “vale a dire “l’impossibilità” per il [padre] “ad oggi di essere un fair partner a causa di una fragilizzazione delle seguenti aree: relazione co-genitoriale; riconoscimento del ruolo dell’altro genitore; anteposizione dei propri bisogni a quelli delle minori; mancata valorizzazione della continuità delle relazioni parentali” - hanno trovato adeguato riscontro nel corso delle operazioni peritali ed emergono, in maniera altrettanto palese, alla luce della condotta complessivamente tenuta dal padre per l’intero procedimento”. In particolare, il Tribunale di Treviso ha considerato il fatto che, in corso di causa, il padre “si è opposto – per ben due volte – alla volontà della [madre] di mantenere l’iscrizione della figlie al Collegio [….] di […] per dare continuità alle scelte scolastiche assunte durante la convivenza more uxorio”. In particolare il Tribunale ha osservato che “pur trattandosi di una facoltà legittima del genitore, il Collegio ritiene che (almeno) il secondo diniego (relativo all’iscrizione per l’anno scolastico 2020/2021) sia stato dettato da dinamiche meramente oppositive e fini a sé stesse, non essendo mutate, nelle more, le circostanze valorizzate dal Tribunale per concedere la prima autorizzazione (tra cui la continuità del ciclo scolastico) ed avendo il padre – di fatto – accettato tale ultima decisione, a fronte della disponibilità della madre ad accollarsi, per intero, il costo delle rette scolastiche”. Alla luce di quanto sopra, il Tribunale di Treviso ha statuito che “non potendosi formulare – allo stato – una prognosi positiva sulla capacità di orientare l’esercizio delle prerogative genitoriali congiunte all’interesse esclusivo e primario delle minori (e di anteporre questo al proprio personale tornaconto), ritiene il Collegio doversi attribuire alla madre la facoltà di assumere, in via esclusiva, anche le decisioni di maggiore interesse per le figlie, ai sensi dell’art. 337 quater/3 c.c.”. Il Tribunale di Treviso ha, pertanto, disposto l’affidamento delle figlie alla madre, stabilendo che quest’ultima possa assumere in via esclusiva anche le decisioni di maggiore interesse per loro, ha regolamentato il diritto di visita del padre ed ha posto a carico di quest’ultimo l’obbligo di corrispondere in favore della madre un assegno di mantenimento per le figlie, rivalutabile annualmente secondo gli indici Istat, oltre il 50% delle spese straordinarie, come individuate e disciplinate dal Protocollo in materia di famiglia in uso presso il Tribunale di Treviso. Inoltre, poiché il padre non aveva correttamente adempiuto, nelle more del giudizio, alla propria obbligazione di mantenimento delle figlie, il Tribunale di Treviso “pur escludendo – nella fattispecie – i presupposti per disporre la sanzione di cui all’art. 709 ter c.p.c. (per la natura meramente economica dell’inadempimento; per la sua non particolare gravità, allo stato; per l’esistenza di strumenti tipici previsti dall’ordinamento a tutela del genitore creditore)” ha ritenuto, in ogni caso, “di doversi ammonire [il padre] sulle possibili implicazioni sanzionatorie in caso di futuro, reiterato ed ingiustificato inadempimento alle obbligazioni di mantenimento nei confronti della prole (anche limitatamente al pagamento delle spese straordinarie)”.
Responsabilità genitoriale, decadenza e affievolimento Non basta un interesse tardivo per il minore ad evitare la dichiarazione di adottabilità, se non si prova l’esistenza di pregressi ,significativi rapporti affettivi 08 OTTOBRE 2020 Il Tribunale dei Minorenni di Roma, previo accertamento dello stato di abbandono di un minore, lasciato in tenera età dalla madre al padre seppur violento, senza mai segnalare lo stato di degrado in cui lo stesso si trovava, nel 2017, ne pronunciava la dichiarazione di adottabilità, precisando altresì che la madre e la nonna, pur avendone risorse personali ed economiche, non si erano attivate per cercarlo presso le istituzioni di assistenza pubblica cui era stato affidato.
Responsabilità genitoriale, decadenza e affievolimento Possibile la dichiarazione di adottabilità anche in caso di impossibilità dei genitori di proporsi come guida e figura sicura nella crescita dei figli 02 SETTEMBRE 2020 IL CASO. I genitori di due minori proponevano appello avverso la sentenza n. 178/2017 del Tribunale per i minorenni di Roma che aveva dichiarato lo stato di adottabilità dei figli confermando la sospensione della responsabilità genitoriale.
Responsabilità genitoriale, decadenza e affievolimento Pendente un procedimento per la dichiarazione di adottabilità, il Tribunale Ordinario adito ex art. 250 c.c. co.4 c.c. non è competente a pronunciarsi sulla sospensione 28 LUGLIO 2020 IL CASO. Un cittadino straniero, che aveva già presentato domanda di riconoscimento dello status di rifugiato e di ricongiungimento familiare, dopo aver appreso della sospensione della madre delle proprie figlie dalla responsabilità genitoriale pronunciata dal Tribunale per i minorenni dell’Umbria, proponeva ricorso avanti il Tribunale di Perugia ai sensi dell’art.
Responsabilità genitoriale, decadenza e affievolimento Art. 574 bis c.p.: Illegittimo l’automatismo sanzionatorio della sospensione dall’esercizio della responsabilità genitoriale 28 LUGLIO 2020 IL CASO. Il Tribunale di Grosseto condannava ad anni due e mesi uno di reclusione, oltre alla pena accessoria della sospensione dall’esercizio della responsabilità genitoriale, una cittadina austriaca che, in più occasioni, aveva sottratto i figli minori al padre, conducendoli all’estero (artt.
Responsabilità genitoriale, decadenza e affievolimento L’incapacità di elaborare un progetto di vita “credibile” per i figli e l’incertezza sui tempi di recupero delle capacità genitoriali possono portare alla dichiarazione di adottabilità 16 LUGLIO 2020 IL CASO. La Corte d’appello di L’Aquila, con sentenza n. 3/2019, respingeva gli appelli proposti da due genitori avverso la sentenza che aveva dichiarato lo stato di adottabilità dei loro figli, rilevando la assoluta assenza di progettualità degli stessi, incapaci di far fronte alla “situazione di degrado morale e materiale riscontrata”, nonché il loro rifiuto di avvalersi dell’aiuto di terzi e la mancanza di qualsiasi apporto da parte della nonna materna.
Responsabilità genitoriale, decadenza e affievolimento Prima di recidere ogni legame tra genitore e figlio occorre prendere in considerazione tutti i modelli adottivi, anche quelli che garantiscono la continuità relazionale 03 MARZO 2020 IL CASO. La madre di due minori, migrante e vittima di tratta, con infezione da HIV e con disturbo da stress postraumatico, impugnava avanti la Corte d’appello di Roma la pronuncia di primo grado che aveva dichiarato lo stato di adottabilità delle figlie contestando la sussistenza dello stato di abbandono e di un pregiudizio per le stesse.
Responsabilità genitoriale, decadenza e affievolimento La Suprema Corte conferma la ricorribilità in cassazione dei decreti di sospensione della responsabilità genitoriale 17 FEBBRAIO 2020 IL CASO. Il Tribunale dei Minorenni di Roma, a seguito di ricorso della madre, ai sensi dell’art. 336 c.c., disponeva, in via non definitiva, la sospensione dalla responsabilità genitoriale del padre, nei confronti del figlio minore, incaricando i Servizi sociali territorialmente competenti di organizzare le visite padre/figli.
Responsabilità genitoriale, decadenza e affievolimento La Cassazione conferma la competenza del TO, in tema di provvedimenti de potestate, se la separazione è stata radicata prima del ricorso promosso dalla Procura al TM 17 FEBBRAIO 2020 IL CASO. Il Tribunale di Catania ha proposto d’ufficio regolamento di competenza in relazione ad una serie di provvedimenti emessi dal Tribunale per i Minorenni di Catania, dichiaratosi competente in ordine a procedimenti aventi ad oggetto la limitazione della responsabilità genitoriale, anche se, al momento della proposizione da parte della Procura della Repubblica presso il TM di Catania ex art.
Responsabilità genitoriale, decadenza e affievolimento Il Tribunale dei Minorenni di Caltanissetta utilizza l’art. 25 del RD 1404/34 per disporre il monitoraggio di un giovane utilizzatore di wa anche al fine di verificare le capacità educative e di vigilanza della madre 30 GENNAIO 2020 IL CASO. Il Tribunale dei Minorenni di Caltanissetta, a seguito di ricorso del P.M.M., ai sensi dell’art. 25 R.D.L. n.14040/34, apriva una procedura nei confronti di un minore che, in concorso con altri minori, utilizzando la chat istantanea whatsapp, aveva minacciato reiteratamente una sua coetanea con messaggi continui, tanto da generarle uno stato di ansia e di preoccupazione e da indurla di conseguenza a modificare le proprie abitudini di vita, per il fondato timore per l’incolumità propria e dei familiari.
Responsabilità genitoriale, decadenza e affievolimento In tema di affidamento dei minori il criterio guida è la conservazione dei legami con la famiglia di origine 15 GENNAIO 2020 Con decreto del luglio 2018, il Tribunale per i minorenni di Venezia, nella ritenuta inadeguatezza dei genitori e dei nonni paterni, disponeva il collocamento di tre fratelli di 14, 10 e 7 anni in ambiente protetto etero-familiare con incarico ai servizi sociali di disciplinare le visite con la famiglia in forma protetta.
Responsabilità genitoriale, decadenza e affievolimento Non basta il legame affettivo col padre per escludere l’adottabilità, ma occorre accertare la sua capacità di accudimento 25 LUGLIO 2019 IL CASO. Il Tribunale dei Minorenni di Torino aveva dichiarato lo stato di adottabilità di un minore, il cui padre aveva commesso una serie di reati. La Corte d’appello di Torino, su ricorso del padre, riformava la sentenza del TM, revocando la dichiarazione di adottabilità del figlio minore e disponendo la permanenza del minore presso la famiglia affidataria per un tempo sufficiente a consentire il graduale ricostituirsi del rapporto padre/figlio, dando incarico ai Servizi sociali territoriali di garantire la ripresa dei rapporti anche con altre figure parentali.
Responsabilità genitoriale, decadenza e affievolimento Decade dalla responsabilità genitoriale il padre che non accetta di incontrare la figlia alla presenza di terzi 13 GIUGNO 2019 IL CASO. Il Tribunale per i Minorenni delle Marche aveva dichiarato Tizio decaduto dalla responsabilità genitoriale nei confronti della figlia Caia, dopo aver accertato il suo “disinteresse nei confronti della figlia, tradottosi nell’interruzione di ogni rapporto con la stessa per la ragione espressa di non voler sottostare alla regolamentazione limitativa degli incontri disposta dall’A.
Responsabilità genitoriale, decadenza e affievolimento Il genitore detenuto e condannato alla pena accessoria della sospensione dalla responsabilità genitoriale non può essere dichiarato decaduto ex art. 330 c.c. 30 MAGGIO 2019 IL CASO. Avanti il Tribunale per i minorenni di Caltanissetta veniva aperto procedimento ex art. 330 c.c. nei confronti di un padre condannato alla pena accessoria della sospensione dalla responsabilità genitoriale per reati non commessi in danno dei figli minori o con abuso della responsabilità genitoriale.
Responsabilità genitoriale, decadenza e affievolimento Per la Cassazione nei giudizi de potestate (riguardanti entrambi i genitori) la nomina del curatore speciale del minore va fatta a pena di nullità del procedimento 30 MAGGIO 2019 IL CASO. La Corte d’appello di Bari aveva respinto il reclamo proposto da Tizia avverso il provvedimento del Tribunale per i minorenni di Bari che l’aveva dichiarata decaduta dall’esercizio della responsabilità genitoriale nei confronti del figlio Tizietto, confermando i precedenti provvedimenti di collocamento del minore presso altra famiglia.
Responsabilità genitoriale, decadenza e affievolimento Nei procedimenti de potestate la difesa tecnica delle parti è solo eventuale e la tutela del superiore interesse del minore è garantita dalla partecipazione del PM 16 MAGGIO 2019 IL CASO. La Corte d’appello di Bologna rigettava il reclamo proposto dai genitori di due minori avverso il provvedimento di decadenza dalla responsabilità genitoriale pronunciato dal Tribunale per i minorenni di Bologna, ritenendo che non sussistesse alcun nuovo elemento idoneo a giustificare una modifica del provvedimento ablativo.
Responsabilità genitoriale, decadenza e affievolimento Sulla decadenza dalla responsabilità genitoriale decide il Tribunale (per i minorenni o ordinario) adito per primo 16 MAGGIO 2019 Con ricorso ex art. 316 c.c. in data 22.04.2016 Tizio aveva adito il Tribunale per i minorenni di Venezia, chiedendo, in via d’urgenza, che “venisse sospesa la responsabilità genitoriale della madre di [Tizietto], sig.
Responsabilità genitoriale, decadenza e affievolimento Non può pronunciarsi la decadenza dalla responsabilità genitoriale nonostante le risultanze della CTU (favorevoli al genitore) e senza motivare adeguatamente in ordine all’interesse del minore 16 MAGGIO 2019 IL CASO. La Corte d’appello di Bologna, con decreto del 12.4.2018, confermava il provvedimento di decadenza dalla responsabilità genitoriale della madre di una bambina pronunciato dal Tribunale per i minorenni di Bologna sulla base delle risultanze della CTU e dell’accertato disturbo psicologico della madre.
Responsabilità genitoriale, decadenza e affievolimento Nel giudizio di cassazione, a critica vincolata, non sono ammissibili contestazioni generiche all’accertamento delle capacità genitoriali avvenuto nel procedimento di adottabilità 21 MARZO 2019 IL CASO. La Corte d’Appello di Genova, con sentenza 14.9.2017, ha respinto l’impugnazione proposta dai genitori di un minore avverso la sentenza del Tribunale per i minorenni di Genova dichiarativa dello stato di adottabilità del figlio.
Responsabilità genitoriale, decadenza e affievolimento Per il Tribunale di Bologna l’affidamento del minore ai Servizi Sociali è da preferirsi alla nomina di un coordinatore genitoriale 07 MARZO 2019 IL CASO. Dalla relazione tra Tizio e Caia era nato Tizietto, che era stato riconosciuto da entrambi i genitori. A seguito della cessazione della convivenza, Caia aveva proposto ricorso al Tribunale di Bologna, chiedendo l’affidamento condiviso del figlio minore, con “collocazione presso la madre”, ed un contributo al mantenimento da parte del padre nella misura di euro 600,00 mensili, oltre al 70% delle spese straordinarie.
Responsabilità genitoriale, decadenza e affievolimento Il Tribunale per i Minorenni italiano è competente nei procedimenti di decadenza della responsabilità genitoriale su un minore straniero residente abitualmente in Italia 19 FEBBRAIO 2019 La vicenda che il Tribunale per i Minorenni di Venezia ha deciso con decreto del 14 dicembre 2018 riguardava un bambino turco, figlio di madre rumena e padre turco, convivente con la madre fino al 2007 in Romania e successivamente in Italia.
Responsabilità genitoriale, decadenza e affievolimento Deroghe all'affido condiviso per i figli nati fuori dal matrimonio: quando è possibile ridurre il diritto/dovere alla bigenitorialità 08 GENNAIO 2019 Con la recente sentenza n. 30826/2018, depositata il 28 novembre, la Suprema Corte ha confermato che “alla regola dell’affidamento condiviso può derogarsi solo se la sua applicazione risulti pregiudizievole per l’interesse del minore”.
Responsabilità genitoriale, decadenza e affievolimento Per la Cassazione l’affidamento del minore al Servizio Sociale disposto ai sensi dell'art. 337 ter c.c. può essere illimitato 21 NOVEMBRE 2018 IL CASO. Il Tribunale di Vicenza, con un decreto dell’ottobre 2016, aveva disposto, in via definitiva, l’affidamento del minore Tizietto ai Servizi Sociali ed il suo collocamento in una famiglia.
Responsabilità genitoriale, decadenza e affievolimento I genitori del minore sono litisconsorti necessari nel procedimento di adottabilità, anche in appello 06 NOVEMBRE 2018 IL CASO. La Corte d’appello di Caltanissetta, sezione per i minorenni, ha rigettato i gravami proposti dalla nonna materna e dal padre di una minore nei confronti della quale era stato dichiarato lo stato di adottabilità da parte del Tribunale per i minorenni di Caltanissetta.
Responsabilità genitoriale, decadenza e affievolimento La dichiarazione di stato di abbandono è sempre una extrema ratio 14 OTTOBRE 2018 IL CASO. Il Tribunale per i Minorenni di Bologna dichiarava lo stato di adottabilità di una minore per la constatata incapacità dei genitori ad esercitare la responsabilità genitoriale e per la mancanza di parenti entro il quarto grado che avessero un rapporto significativo con la minore.
Responsabilità genitoriale, decadenza e affievolimento Il coordinatore genitoriale al centro del dibattito nell’Assemblea annuale degli Osservatori sulla giustizia civile 20 LUGLIO 2018 "Equilibrio tra processo e autonomia privata". E' il tema discusso a Reggio Emilia dall'8 al 10 giugno scorso nella XIII Assemblea nazionale degli Osservatori sulla giustizia civile.
Responsabilità genitoriale, decadenza e affievolimento Il trasferimento di residenza del genitore affidatario del figlio senza il consenso dell’altro: è giusto sanzionare? 20 LUGLIO 2018 La Cassazione, con ordinanza n.15949/2018, ha respinto il ricorso presentato dal padre di un minore contro la sentenza della Corte d’Appello di Roma, secondo la quale il trasferimento della residenza della madre, assieme al figlio, senza il consenso del padre, non rappresenta un fatto tale da giustificare la decadenza della responsabilità genitoriale.
Responsabilità genitoriale, decadenza e affievolimento Nei giudizi de potestate il minore è parte necessaria e (di norma) va nominato un curatore speciale 21 MAGGIO 2018 IL CASO. La Corte d’Appello di Bologna, con decreto del 27.5.2016, respingeva il reclamo di due genitori avverso il decreto del Tribunale per i Minorenni di Bologna che aveva dichiarato la loro decadenza dall’esercizio della responsabilità genitoriale nei confronti del figlio minore.
Responsabilità genitoriale, decadenza e affievolimento Il riconoscimento giudiziale può essere negato solo in caso di comprovato, gravissimo danno per il figlio 10 MAGGIO 2018 IL CASO. Il Signor X ricorreva, ex art. 250 c.c., al Tribunale di Bologna, per ottenere il riconoscimento della figlia nata fuori del matrimonio ed i conseguenti provvedimenti. Si costituiva in giudizio la madre, nulla opponendo al richiesto riconoscimento, addebitando tuttavia al ricorrente un disinteresse verso la minore, nonché la mancata contribuzione al suo mantenimento.
Responsabilità genitoriale, decadenza e affievolimento Il diritto dei nonni al rapporto coi nipoti secondo la Corte CEDU 22 MARZO 2018 Con una sentenza depositata il 7.12.2017 la Corte Europea dei Diritti dell’Uomo, chiamata a pronunciarsi in merito alla violazione dell’art.8 della Convenzione, ha condannato lo Stato Italiano a pagare ai ricorrenti, due cittadini italiani, nonni di tre minori, la somma di € 8.
11 NOV 2024 Questioni probatorie e procedurali attinenti i procedimenti di separazione e divorzio Prove digitali e tutela della privacy nel diritto di famiglia
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