Per la Cassazione entrambi i coniugi devono contribuire al pagamento del mutuo. Il coniuge che ha pagato il mutuo per l’intero ha diritto alla restituzione della metà
Il trasferimento infraquinquennale dell’immobile in favore di un terzo non comporta la decadenza dai benefici “prima casa” se avviene nell’ambito degli accordi di separazione o divorzio
Corte di Giustizia dell'Unione Europea: le tutele della lavoratrice autonoma che cessa l'attività per la nascita del figlio
La prova della costituzione di una famiglia di fatto fa venir meno il diritto all’assegno divorzile e può essere data con la deposizione di un investigatore privato
Diverso è il regime di trascrizione dei matrimoni omosessuali a seconda che riguardino anche cittadini italiani o solo cittadini stranieri
Scioglimento dell’unione civile: la comunicazione all’Ufficiale dello Stato Civile non è condizione di procedibilità del ricorso giudiziale
Lo Stato è responsabile della mancata trascrizione nei registri dello stato civile dei matrimoni omosessuali di cittadini italiani celebrati all’estero
Nel contrasto tra i genitori sulla scelta della scuola pubblica o privata decide il Giudice senza ascoltare il minore
Il Tribunale per i Minorenni italiano è competente nei procedimenti di decadenza della responsabilità genitoriale su un minore straniero residente abitualmente in Italia
Nei procedimenti de potestate la difesa tecnica delle parti è solo eventuale e la tutela del superiore interesse del minore è garantita dalla partecipazione del PM
Il Tribunale dei Minorenni di Caltanissetta utilizza l’art. 25 del RD 1404/34 per disporre il monitoraggio di un giovane utilizzatore di wa anche al fine di verificare le capacità educative e di vigilanza della madre
Il collocamento di un minore in struttura si attua attraverso l’esecuzione forzata degli obblighi di fare
L’ex marito che non paga l’assegno di mantenimento e minaccia il coniuge da cui ha divorziato va condannato al risarcimento dei danni morali
Sulla decadenza dalla responsabilità genitoriale decide il Tribunale (per i minorenni o ordinario) adito per primo
Per la Cassazione l’omesso ascolto della minore dodicenne determina la nullità del procedimento avente ad oggetto il riconoscimento di paternità
Ammissibilità dell'impugnazione del riconoscimento del figlio naturale tra favor veritatis e interesse del minore
Un’interpretazione costituzionalmente orientata dell’art. 291 c.c. permette di ridurre il divario di età previsto per l’adozione di maggiorenni
Il decreto di rimpatrio del minore sottratto (Convenzione dell’Aja 25 ottobre 1980) è revocabile in caso di sopravvenuto mutamento della situazione di fatto che lo ha originato
Accesso agli atti: il Consiglio di Stato rileva un conflitto in seno alle sue Sezioni e rimette la questione all’Adunanza plenaria
L’abbandono della casa coniugale non è motivo di addebito della separazione se il matrimonio è già in crisi
Irrilevante ai fini dell’assegno di mantenimento un aumento solo temporaneo dei redditi del marito separato
Provvedimenti in tema di mantenimento del coniuge e dei figli: quali limiti per la loro impugnabilità in Cassazione?
Condannato a risarcire il danno il padre che ostacola il rapporto tra il figlio e la moglie separata (che però non è senza colpe, e ne paga le conseguenze)
Deroghe all'affido condiviso per i figli nati fuori dal matrimonio: quando è possibile ridurre il diritto/dovere alla bigenitorialità
Il diritto del genitore al rimborso delle spese di mantenimento del figlio da parte dell’altro genitore inadempiente
L’assegnatario della casa familiare è tenuto al pagamento di tutte le spese correlate al suo utilizzo
Il minore è parte sostanziale del processo che lo riguarda ed ha diritto ad esser ascoltato, ma non è necessaria la sua partecipazione formale al processo
La residenza abituale dei minori, da valutare ai fini della giurisdizione, è un quid facti che dipende anche da indici di natura proiettiva e non muta in caso di temporaneo soggiorno in un altro Paese
La validità del vitalizio alimentare è condizionata dalla sussistenza dell’alea (che dev’essere valutata in concreto)
Secondo il GT del Tribunale di Vercelli può disporsi l’inserimento del beneficiario di ADS in una residenza sanitaria assistenziale nonostante il suo dissenso
Nessun obbligo di pagare le rette dei malati di Alzheimer per i familiari: lo conferma il Tribunale di Monza
Amministrazione di sostegno e capacità di donare: il G.T. del Tribunale di Vercelli solleva questione di legittimità costituzionale
La diffamazione via internet integra l’aggravante dell’aver commesso il fatto col mezzo della stampa o con qualsiasi altro mezzo di pubblicità
Per la Cassazione non viola il diritto di difesa la nomina del difensore di fiducia effettuata dall’amministratore di sostegno espressamente autorizzato dal Giudice Tutelare
L’ex marito che non paga l’assegno di mantenimento e minaccia il coniuge da cui ha divorziato va condannato al risarcimento dei danni morali
Obbligo informativo del medico, danno da “nascita indesiderata” e possibile conflitto di interessi tra genitori e figlio minore
Per la Cassazione non viola il diritto di difesa la nomina del difensore di fiducia effettuata dall’amministratore di sostegno espressamente autorizzato dal Giudice Tutelare
Per la Cassazione al prodigo, anche se non infermo di mente, può essere nominato un amministratore di sostegno, ma per il Tribunale di Modena non è così
Non può pronunciarsi la decadenza dalla responsabilità genitoriale nonostante le risultanze della CTU (favorevoli al genitore) e senza motivare adeguatamente in ordine all’interesse del minore
La Corte Costituzionale: il porto d’armi è un’eccezione al divieto di portare le armi, non un diritto
Mediazione obbligatoria, è dovuto il compenso al difensore della parte ammessa al gratuito patrocinio?
Protezione per lo straniero con deficit cognitivo che si è integrato nella struttura di accoglienza in Italia
La prova del danno è indispensabile per il risarcimento del pregiudizio da responsabilità genitoriale
La prosecution del mercy killing e del suicidio assistito nel sistema inglese: una questione di public interest?
Obbligo informativo del medico, danno da “nascita indesiderata” e possibile conflitto di interessi tra genitori e figlio minore
La prosecution del mercy killing e del suicidio assistito nel sistema inglese: una questione di public interest?
Il valore preminente della disabilità in tema di mantenimento del figlio maggiorenne portatore di handicap
Nessun obbligo di pagare le rette dei malati di Alzheimer per i familiari: lo conferma il Tribunale di Monza
Nessun obbligo di pagare le rette dei malati di Alzheimer per i familiari: lo conferma il Tribunale di Monza
In tema di prova della simulazione della donazione e di condizione di procedibilità del giudizio di divisione
L’acquisto del legato, con godimento dei beni, non implica la rinuncia a far valere i diritti del legittimario
L’azione del legatario in sostituzione di legittima con facoltà di chiedere il supplemento è qualificabile come actio in personam e non come azione di riduzione
Sottrazione di un minore dalla casa – famiglia: non può proporre querela il legale rappresentante della struttura
La proposta di legge governativa diretta ad abbassare l’imputabilità penale a 12 anni si confronta con la realtà
Il 6 aprile 2018 entra in vigore l'art 570 bis cp : violazione degli obblighi di assistenza familiare in caso di separazione o di scioglimento del matrimonio
Anche il genitore (già convivente more uxorio) che non versa l’assegno per il figlio minore è penalmente responsabile
Il 6 aprile 2018 entra in vigore l'art 570 bis cp : violazione degli obblighi di assistenza familiare in caso di separazione o di scioglimento del matrimonio
L’art. 570 bis c.p. riguarda anche gli obblighi di natura economica nei confronti dei figli nati fuori dal matrimonio
Commette reato chi usa le credenziali d’accesso a Facebook del coniuge per fotografare una chat privata
Diverso è il regime di trascrizione dei matrimoni omosessuali a seconda che riguardino anche cittadini italiani o solo cittadini stranieri
Nuovo Processo di nullità del matrimonio: la Santa Sede apre agli avvocati non graduati in Diritto Canonico
Nuovo Processo di nullità del matrimonio: la Santa Sede apre agli avvocati non graduati in Diritto Canonico
Il divorzio-lampo rumeno non è contrario all’ordine pubblico (ma la Cassazione dimostra di ignorare i Regolamenti europei sull’unificazione del diritto internazionale privato)
Lo Stato è responsabile della mancata trascrizione nei registri dello stato civile dei matrimoni omosessuali di cittadini italiani celebrati all’estero
Scioglimento dell’unione civile: la comunicazione all’Ufficiale dello Stato Civile non è condizione di procedibilità del ricorso giudiziale
Il trasferimento di residenza del genitore affidatario del figlio senza il consenso dell’altro: è giusto sanzionare?
La Cassazione chiude la vicenda dei “genitori nonni”: la bambina resti coi genitori adottivi ( … ma comunque sarebbe rimasta con loro)
Il riconoscimento giudiziale può essere negato solo in caso di comprovato, gravissimo danno per il figlio
Per la Cassazione l’omesso ascolto della minore dodicenne determina la nullità del procedimento avente ad oggetto il riconoscimento di paternità
Se i genitori vivono in continenti diversi la responsabilità genitoriale può essere esercitata per delega
Il divorzio-lampo rumeno non è contrario all’ordine pubblico (ma la Cassazione dimostra di ignorare i Regolamenti europei sull’unificazione del diritto internazionale privato)
I provvedimenti stranieri di affidamento in kafalah sono riconoscibili in base alle norme sulla protezione dei minori
Solo il creditore degli alimenti può scegliere di applicare la legge dello Stato di residenza abituale del creditore in alternativa a quella del proprio Stato di residenza abituale
Solo il creditore degli alimenti può scegliere di applicare la legge dello Stato di residenza abituale del creditore in alternativa a quella del proprio Stato di residenza abituale
La residenza abituale dei minori, da valutare ai fini della giurisdizione, è un quid facti che dipende anche da indici di natura proiettiva e non muta in caso di temporaneo soggiorno in un altro Paese
Statuto dell'associazione (1) Costituzione È costituita l’associazione denominata “APF avvocati per le persone e le famiglie” per la promozione della cultura giuridica e la tutela dei diritti civili. La sede è Treviso, piazza delle Istituzioni 39, condominio F; la durata illimitata. (2) Finalità L’associazione ha lo scopo di promuovere l’approfondimento del diritto interno e transnazionale riguardante le persone e le relazioni famigliari di promuovere lo studio del biodiritto e quindi delle implicazioni giuridiche che le scienze biomediche possono assumere nella vita delle persone e nelle relazioni tra loro intercorrenti di assicurare un effettivo riconoscimento dei diritti fondamentali del nostro Paese in una prospettiva multidisciplinare e quindi in collaborazione con altre figure professionali che si occupano della tutela dei diritti delle persone, in particolare dei minori, attraverso un costante confronto con il mondo accademico, la magistratura e le istituzioni Essa, pertanto, svolgerà, senza fini di lucro, ogni attività formativa, didattico, editoriale, culturale utile al raggiungimento di questi scopi, anche utilizzando modalità di comunicazione informatica o partecipando a bandi e progetti nazionali e europei, a programmi proposti da Enti pubblici e privati. Inoltre, quando avrà i requisiti richiesti dal CNF, si assicurerà la collaborazione di Atenei Universitari e Organismi dell’Avvocatura per la promozione di una Scuola di Specializzazione nei settori giuridici di interesse di APF per i quali il CNF riconosce il titolo di specialista. (3) Soci I soci possono essere soci fondatori soci onorari soci ordinari Saranno considerati soci fondatori i sottoscrittori del presente atto costitutivo e coloro che aderiranno all’associazione entro il 5 settembre 2017. Saranno soci onorari coloro che, anche non avvocati, accetteranno di far parte dell’associazione, invitati su delibera unanime del Consiglio Direttivo, in considerazione del contributo che per la loro autorevolezza e il loro prestigio potrebbero fornire al raggiungimento degli scopi associativi. Soci ordinari saranno gli avvocati, anche non più iscritti all’Albo per raggiunti limiti di età, o i praticanti avvocati la cui richiesta di adesione, accompagnata dal versamento della quota associativa, sia accolta con il voto favorevole di almeno i due terzi del Consiglio Direttivo. L’iscrizione si intenderà perfezionata al momento della delibera, ma ai fini dell’esercizio dell’elettorato attivo la decorrenza si considererà quella della domanda. Tutti i soci devono collaborare al raggiungimento degli scopi di cui all'art. 2 nel rispetto delle decisioni degli organi dell’Associazione. I soci fondatori e ordinari sono tenuti anche al versamento entro il 28 febbraio di ciascun anno, del contributo annuale, nella misura prevista dall’atto costitutivo o deliberata dal Consiglio Direttivo. I soci possono recedere in ogni momento dall’associazione con una preavviso di un mese rimanendo comunque obbligati al pagamento del contributo per l’anno in corso e per l’anno successivo se il recesso sia comunicato dopo il 30 novembre. Il rapporto associativo può estinguersi anche per l'esclusione deliberata dal Consiglio Direttivo, se il socio ha svolto, direttamente o indirettamente, attività pregiudizievoli per l’associazione o ha contravvenuto a principi deontologici ed etici o non è in regola con il versamento del contributo annuale. Nessuna causa di scioglimento del rapporto attribuirà al socio il diritto alla restituzione di quote o contributi annuali. (4) ELENCHI SOCI, PUBBLICAZIONE E TRATTAMENTO DATI La sottoscrizione del presente atto, la domanda di iscrizione a socio o l’accettazione della qualifica di socio onorario, comportano l’autorizzazione all’APF al trattamento dei dati con sistemi informatici, alla pubblicazione del nome, dei recapiti professionali, di eventuali incarichi assunti nell’Associazione, negli elenchi soci accessibili anche al pubblico. Gli elenchi saranno costantemente aggiornati; documenteranno a tutti gli effetti la titolarità dell’elettorato attivo e passivo e costituiranno la fonte per determinare il numero e la composizione dell’Assemblea e degli organi rappresentativi. (5) PATRIMONIO Il patrimonio dell’Associazione è costituito dalle quote associative e dai contributi associativi annuali, la cui misura sarà determinata dal Consiglio Direttivo, da eventuali contributi e donazioni di enti pubblici e privati, dall’eventuale ricavato di iniziative associative di carattere culturale ed editoriale e di diffusione anche telematica di elaborati dei soci o dell’associazione e dai proventi derivanti da qualsiasi altro progetto inerente i fini sociali. L'esercizio economico-finanziario coincide con l'anno solare. (6) ORGANI E STRUTTURA ORGANIZZATIVA Sono organi dell’APF, capaci di realizzarne e esprimerne la volontà nei limiti indicati dal presente Statuto 1) l’Assemblea dei Soci; 2) il Consiglio Direttivo ; 3) il Presidente; 4) il Segretario 5) il Tesoriere 6) i Responsabili sezionali Potranno completare la struttura organizzativa se approvati dalla maggioranza dei soci 1) il Vice Presidente 2) il Comitato scientifico 3) i Responsabili di singoli progetti temporanei o permanenti 4) il Responsabile Organizzativo 5) il Segretario del Comitato Scientifico 6) il Collegio dei Revisori legali (7) Assemblea L'Assemblea è l’organo che determina l’indirizzo dell’associazione ed è composta da tutti i soci fondatori e ordinari. E’ compito dell’assemblea: approvare annualmente il rendiconto economico consuntivo relativo all'anno precedente; deliberare annualmente sul bilancio preventivo per l'esercizio successivo; proporre iniziative , argomenti di studio e di ricerca; eleggere, ogni tre anni, i componenti del Consiglio Direttivo; in numero compreso tra 9 e 13. eleggere, ogni tre anni, se richiesto dalla maggioranza dei soci, i componenti del Collegio dei Revisori e il Presidente del Collegio stesso; deliberare sulle modifiche di statuto; deliberare lo scioglimento dell'Associazione e nominare liquidatori; deliberare su ogni altro argomento riguardante l'attività sociale, su richiesta del Consiglio Direttivo o del Presidente. Viene convocata ad iniziativa del Presidente almeno una volta all’anno entro il 31 marzo. Deve essere inoltre convocata dal Presidente su richiesta del Consiglio direttivo o su richiesta di almeno un quinto dei soci. La convocazione sarà effettuata a mezzo lettera semplice, fax o posta elettronica, inviata ai soci di norma almeno 30 giorni prima della data fissata e almeno 15 giorni nel caso di urgenze. L'avviso di convocazione deve contenere l'indicazione degli argomenti all'ordine del giorno, la data, l'ora ed il luogo dell'Assemblea. L'Assemblea è valida quando sia presente, in prima convocazione, almeno la metà più uno dei Soci e, in seconda convocazione, qualunque sia il numero degli stessi e delibera sulle modifiche dello statuto a maggioranza dei 2/3 dei presenti e su tutte le altre questioni a maggioranza semplice. Ogni socio ha diritto ad un voto. E' ammessa la partecipazione all'Assemblea mediante delega scritta, da conferirsi esclusivamente ad altro Socio, il quale non potrà avere più di due deleghe. Le deleghe non sono ammesse per l'elezione delle cariche sociali. Quanto alle cariche sociali, l’elettorato attivo spetterà ai soci ordinari e fondatori iscritti da oltre un anno (per tutte le elezioni che dovessero svolgersi entro il 30 settembre 2018 sarà riservato ai soci fondatori) L’elettorato passivo spetta invece a tutti i soci purché in regola con il versamento del contributo annuale. Nelle votazioni concernenti il Consiglio Direttivo ciascun elettore potrà esprimere un numero di voti pari ai candidati da eleggere. L'assemblea è presieduta dal Presidente dell'Associazione o, in mancanza, dal componente del Consiglio Direttivo con maggiore anzianità di associazione all’APF e a parità di anzianità di iscrizione da quello anagraficamente più anziano. In ogni caso il Presidente dell’Assemblea nomina il Segretario dell’Assemblea per la redazione del verbale. (8) IL CONSIGLIO DIRETTIVO Il Consiglio Direttivo a) attua le scelte dell’assemblea, cura la promozione di progetti culturali e formativi e assume tutte le iniziative idonee al perseguimento dei fini sociali; b) nomina tra i suoi componenti il Presidente dell’Associazione; c) nomina su proposta del Presidente anche un Tesoriere e fino a due Segretari che possono operare anche disgiuntamente e che, se scelti al di fuori dei componenti, dovranno partecipare alle riunioni del Direttivo senza diritto di voto; d) nomina i componenti del Comitato Scientifico secondo quanto disposto dall'articolo 12; e) prepara il bilancio preventivo e predispone il rendiconto consuntivo che saranno presentati all'approvazione dell'Assemblea dei Soci; f) delibera sulle domande di ammissione degli aspiranti Soci; g) delibera sull'esclusione dei Soci; h) stabilisce l'ammontare del contributo associativo annuale; I componenti del Consiglio Direttivo sono eletti dall'Assemblea dei soci, durano in carica per tre anni e possono essere riconfermati. In caso di dimissioni o decadenza, per qualsiasi motivo, di uno dei suoi membri, il Consiglio Direttivo può sostituirlo per cooptazione. Il Consiglio Direttivo è convocato dal Presidente ogni qualvolta questi lo ritenga opportuno, oppure su richiesta scritta di almeno due consiglieri in carica e comunque almeno due volte l'anno, per deliberare in ordine all’attività associativa, ai bilanci e all'ammontare delle quote sociali di ammissione e del contributo annuale. La riunione è validamente costituita con la presenza della maggioranza dei suoi membri. Le deliberazioni del Consiglio Direttivo sono assunte con il voto favorevole della maggioranza dei presenti. In caso di parità prevarrà la volontà manifestata dal Presidente. Al Consiglio Direttivo possono partecipare senza diritto di voto oltre al tesoriere e ai segretari anche i responsabili delle sezioni territoriali e di volta in volta, u invito del presidente i responsabili dei vari progetti e il responsabile organizzativo (9) PRESIDENTE Il Presidente ha la legale rappresentanza dell’Associazione. Presiede e convoca l'Assemblea ed il Consiglio Direttivo e provvede all'esecuzione delle delibere dello stesso. E’ eletto dal Consiglio Direttivo, dura in carica tre anni e può essere riconfermato per non più di due volte Il Presidente ha la responsabilità patrimoniale dell’Associazione e svolge direttamente o delegandole al Segretario e al Tesoriere tutte le attività di natura amministrativa, avendo poteri di firma ai sensi di legge; in particolare è autorizzato all'apertura e chiusura di conti correnti e alla connessa attività di gestione finanziaria. (10) SEGRETARIO Il segretario assicura l’esecuzione di quanto deliberato dal Consiglio Direttivo, redige i verbali, cura la corrispondenza. Assume le funzioni del Presidente in caso di suo impedimento temporaneo. In caso di impedimento definitivo e di dimissioni del Presidente il Segretario dovrà, unitamente al Consigliere anziano, quale definito al punto 7, convocare il Consiglio Direttivo perché proceda alla nuova elezione entro trenta giorni dalla conoscenza dell’evento impeditivo o delle dimissioni. La riunione del Consiglio Direttivo dovrà essere fissata entro 45 giorni dalla convocazione. (11) TESORIERE Il Tesoriere cura gli aspetti amministrativo-contabili, le riscossioni e i pagamenti connessi con gli adempimenti statutari o le iniziative deliberate dal Consiglio Direttivo, si occupa della tenuta dei libri contabili, su delega del Presidente opera con gli istituti bancari per la gestione del conto corrente intestato all’Associazione. (12) RESPONSABILE SEZIONALE Gli ambiti territoriali corrispondenti alle circoscrizioni di un Tribunale in cui ci sono almeno cinque soci saranno considerate “Sezioni APF”. Ogni tre anni, dopo la celebrazione dell’Assemblea che ha proceduto alla elezione del Direttivo, i soci appartenenti anche ad una Sezione APF eleggono il Responsabile del loro Sezione. Per ragioni di opportunità il Presidente può rinviare l’elezione disponendo un’ apposita convocazione dei soci nel territorio di appartenenza entro due mesi dall’assemblea e con preavviso di 10 giorni. Qualora il numero di 5 soci sia raggiunto nell’ambito della circoscrizione del Tribunale, dopo l’assemblea di cui all’art 7, il Presidente effettuerà la convocazione di quei soci, per l’elezione del Responsabile entro gli stessi termini sopraindicati. All’elezione del primo Responsabile parteciperanno tutti i soci della Sezione, a quelle successive parteciperanno i soci iscritti da almeno un anno. Il Responsabile rappresenterà l’associazione nel proprio ambito territoriale; manterrà i contatti con la Magistratura, l’Ordine professionali, gli Enti e le Associazioni locali; curerà i rapporti con i soci raccogliendo suggerimenti e osservazioni e favorendo la massima partecipazione alla vita associativa; cercherà infine di promuovere tra i Colleghi l’adesione ad APF. (13) IL RESPONSABILE ORGANIZZATIVO Il Responsabile organizzativo si occupa, coordinandosi col Presidente e il Tesoriere, di tutti gli eventi formativi e le iniziative dell’Associazione che possono avere rilevanza esterna e degli aspetti logistici connessi con la convocazione dell’assemblea annuale degli Associati. L’obiettivo è assicurare un omogeneo ed elevato standard qualitativo; adeguata accoglienza ai relatori e a coloro, associati o meno, che aderiscono alle iniziative Apf; il puntale adempimento degli impegni assunti con fornitori e collaboratori. Il Responsabile organizzativo curerà direttamente gli aspetti per i quali ritenga necessario il suo personale intervento e si avvarrà, per il resto, dell’organizzazione associativa e della collaborazione dei Colleghi responsabili dei singoli eventi ed iniziative. Costoro si atteranno alle indicazioni organizzative impartite dal Responsabile. (14) RESPONSABILE DI PROGETTO Le finalità associative saranno perseguite anche attraverso la realizzazione di singoli progetti. Il Direttivo individuate sommariamente le finalità del progetto che potrà avere durata determinata, o limitata alla realizzazione di un singolo evento, o indeterminata, nominerà il Responsabile che dovrà attuare il progetto relazionare periodicamente al Direttivo . (15) COMITATO SCIENTIFICO Il Comitato Scientifico propone gli indirizzi per lo sviluppo dell'attività dell’Associazione e il perseguimento delle sue finalità. Collabora con l’Associazione per l'attuazione delle iniziative di carattere culturale e scientifico. Esso è composto da personalità e professionisti che svolgono o possono svolgere un particolare e rilevante ruolo anche scientifico, di interesse per il perseguimento delle finalità associative. La nomina di ciascun componente del comitato deve essere approvata almeno dai due terzi , arrotondati per eccesso, dei componenti del Consiglio Direttivo E’ convocato almeno due volte l’anno e presieduto dal Presidente dell’Associazione. I suoi componenti durano in carica tre anni e possono essere riconfermati. Il Comitato Scientifico, su proposta del Presidente, nomina il Segretario. (16) SEGRETARIO DEL COMITATO SCIENTIFICO Il segretario assicura l’esecuzione di quanto deliberato dal Comitato Scientifico, redige i verbali, cura la corrispondenza concernente le delibero del Comitato. (17) COLLEGIO DEI REVISORI LEGALI Il Collegio dei Revisori legali, ove fosse richiesto dalla maggioranza dei soci, è composto da 3 membri, eletti dall'Assemblea. L'Assemblea nomina il Presidente del Collegio dei Revisori, che provvede alla sua convocazione e ne presiede le sedute. Il Collegio provvede al riscontro degli atti di gestione, accerta la regolare tenuta dei libri e delle scritture contabili, esamina il bilancio di previsione ed il conto consuntivo, redigendo apposita relazione per l'Assemblea dei Soci. I membri del Collegio durano in carica tre anni e possono essere riconfermati. (18) COLLEGIO DEI PROBIVIRI Il Collegio dei Probiviri è composto da tre membri effettivi e uno supplente eletti, ogni triennio, dall’Assemblea congressuale tra i soci con un’anzianità professionale non inferiore a dieci anni. Saranno compiute due distinte votazioni entrambe a scrutinio segreto. Nella prima, che avrà per scopo l’elezione dei componenti effettivi, ciascun associato potrà esprimere due preferenze. Il Collegio elegge al suo interno un Presidente e giudica senza formalità e secondo equità, su ogni controversia tra associati e Organi associativi su quanto attiene all’osservanza del presente Statuto e del regolamento. (19) SCIOGLIMENTO DELL'ASSOCIAZIONE In caso di scioglimento dell’Associazione, per qualsiasi causa intervenga, la devoluzione del patrimonio sarà effettuata ad altra associazione con finalità analoghe o per fini di pubblica utilità. (20) RINVIO ALLA DISCIPLINA DEL CODICE CIVILE Per quanto non specificato da questo statuto si applicano le norme del codice civile e dell’art. 10 del d.lgs. 4 dicembre 1997, n. 460 Treviso 23 marzo 2018
30 SET 2024 Mantenimento dei figli minorenni e maggiorenni La Cassazione detta le regole per il mantenimento del “figlio neomaggiorenne” e del “figlio adulto”
30 SET 2024 Diritti e doveri del figlio Le implicazioni previdenziali dei diritti delle coppie omosessuali e dei figli nati da maternità surrogata
30 SET 2024 Successioni e donazioni Effetti della mancata redazione dell’inventario sull’esperimento dell’azione di riduzione
30 SET 2024 Diritto penale e penale minorile Circonvenzione di incapace nei confronti della sorella: la Suprema Corte chiarisce in quali circostanza il rilascio di una delega bancaria integri il reato in esame
26 LUG 2024 Famiglia di fatto La Corte di Cassazione e il nuovo paradigma delle relazioni sentimentali
26 LUG 2024 Amministrazione di sostegno e misure residuali La nomina dell’amministratore di sostegno: il rigido accertamento dei presupposti e il rispetto della volontà del beneficiario
26 LUG 2024 Biodiritto, bioetica e diritti umani Il divieto di indossare il velo islamico nelle scuole non vìola la Convenzione europea dei diritti dell’uomo