Famiglia moderna e nuovo lessico famigliare del legislatore: un nuovo passato o un futuro da mettere a fuoco? - Convegno in Presenza ed Online

Parlare di famiglia oggi richiede necessariamente una riflessione su ciò che, del modello tradizionale, è sopravvissuto alle grandi trasformazioni sociali e relazionali degli ultimi anni e di ciò che, in tempi contratti, è invece mutato così tanto da ridefinirne in modo
radicale i contenuti. E da questo punto di partenza, dunque, che una visione interdisciplinare e critica di ciò che sta accadendo dentro la famiglia ci darà l’ occasione di affrontare la nuova dimensione relazionale che oggi richiede un approccio giuridico, sociale e psicologico più allineato e radicato alla realtà. Una sfida dai connotati netti che APF ha deciso di accogliere individuando tre diversi macro temi che verranno affrontati, in questo convegno, in tre diversi moduli nel corso dei quali i protagonisti della famiglia saranno oggetto di una attenta lettura.
Nel primo modulo, dunque, dopo aver preso atto di ciò che sempre più sovente accade all’interno delle famiglie tipizzate dalla dinamica dimissionaria dei genitori che si contrappone all'imperante dispotismo dei figli, stravolgendone i tradizionali assetti, il
focus sarà rivolto ai maltrattamenti endofamigliari in una visione d'insieme. In questo nuovo disequilibrio, infatti, l' attenzione sarà non solo al genitore quale autore "tradizionale” di condotte lesive ma anche quale parte lesa per mano di un figlio.
Nel secondo modulo, invece, la relazione famigliare verrà analizzata nella sua forma disgregativa coatto laddove il genitore viene sottoposto ad una misura giudiziaria restrittiva della libertà ed il legame con i figli e conviventi assume un rilievo di primaria importanza. Infatti sebbene da tempo in capo ad ogni bambino è riconosciuto il diritto a mantenere rapporti con i propri genitori  (Convenzione delle Nazioni unite sui diritti del fanciullo,1989) anche se detenuti, in pratica ciò non accade in maniera sistematica.
Spesso i genitori detenuti vengono esclusi dalle scelte riguardanti la vita del figlio e si ritrovano, una volta in libertà, a dover  ricostruire dei rapporti ormai disgregati dal tempo e dalle condizioni di allontanamento derivanti dalla detenzione.
Le stesse relazioni affettive con il proprio compagno di vita diventano essenziali per far "sopravvivere” la famiglia in una fase privativa della relazione ed i tentativi del legislatore di intervenire in queste zona d' ombra appaiono non aderire alle cangianti esigenze. Nel terzo modulo, infine, i nostri relatori affronteranno un tema che occupa da anni un ruolo centrale nel dibattito ovvero la giustizia riparativa (Restorative Justice) e la mediazione penale minorile, istituti nati con lo scopo di governare e risolvere i conflitti, in affiancamento (se non in alternativa) agli strumenti offerti dalla giustizia penale.
L’ obiettivo è dunque quello di cambiare le coordinate attraverso le quali si intende rispondere ai comportamenti illeciti per ricomporre la frattura determinata dal reato, “rigenerando” la relazione interrotta tra chi ha compiuto l’ azione di rottura e chi l’ha
subita, tra reo e vittima.
Una preziosa occasione, dunque, di scambio e di confronto, per una svolta culturale dell'odierna società che richiami valori, criteri, strategie finalizzate alla ricostruzione del senso di comunità e di appartenenza


avv. Gaudenzia Brunello del foro di Treviso presidente APF

 

 

VENERDÌ 29 settembre 2023 

MODULO MATTINA: dalle ore 9.00 alle ore 13.00 

Saluti: avv. Antonio Guarnieri segretario del Consiglio dell‘Ordine Avvocati di Treviso 

GENITORI MALTRATTANTI E MALTRATTATI. BILANCIAMENTO TRA DIRITTI E RESPONSABILITÀ 

La famiglia ed il diritto penale, tra conflitto e ricomposizione. Questioni pratiche e deontologiche. 

avv. Marcello Stellin del foro di Treviso, dottore di ricerca in Diritto dell’Unione Europea e ordinamenti Nazionali Università di Ferrara  

Famiglia e diritti relazionali. 

Ma ai diritti dei genitori e figli si accompagnano dei doveri? dott. Giuseppe De Rosa presidente di Sezione presso la Corte d’Appello di Bologna 

Quadri clinici ed evoluzione di alcune forme di maltrattamento: il neglect precoce e il chemical abuse. 

dott.ssa Paola Facchin professore associato di Pediatria dell‘Università di Padova,  responsabile della UOC Centro Regionale per la diagnostica del bambino maltrattato dell’Azienda ospedale Università di Padova 

Aberrazioni della famiglia 3.0 

prof. Fabio Benatti professore straordinario presso l’ area di Psicologia dello IUSVE, coordinatore del Baccalaureato in Scienze e Tecniche psicologiche 

Coordina: avv. Gaudenzia Brunello del foro di Treviso, presidente APF 

MODULO POMERIGGIO: dalle ore 14,30 alle ore 18.30 

ESECUZIONE PENA: COME CAMBIANO I RAPPORTI 

TRA GENITORI E FIGLI 

Genitorialità e detenzione. Norme, giurisprudenza e problemi applicativi. prof. avv. Daniele Vicoli professore associato di Diritto processuale penale Alma Mater  Studiorum Università di Bologna 

Come la pretesa punitiva dello Stato impatta sui rapporti famigliari. Diritti dei minori a conservare vere relazioni affettive. 

Aspetti deontologici. 

avv. Francesco Pisano del foro di Cagliari, fondatore di CIPM Sardegna 

Diritto all' affettività durante la pena detentiva. Riflessioni e prospettive. dott.ssa Linda Arata presidente del Tribunale di Sorveglianza di Venezia 

Sbarre e relazioni. La dimensione umana e detentiva. 

avv. Elisabetta Burla del foro di Trieste, garante dei diritti dei detenuti per il Comune di Trieste Coordina: avv. Paola Pisani del foro di Treviso, socia fondatrice APF 

SABATO 30 settembre 2023 

MODULO MATTINA: dalle ore 9.00 alle ore 13.00 

DALLA GIUSTIZIA SANZIONATORIA ALLA GIUSTIZIA RIPARATIVA.  RICOSTRUIRE LEGAMI. RICOSTRUIRE PERSONE DOPO LA COMMISSIONE DI UN REATO 

La Giustizia riparativa: quali spazi nella normativa penale attuale. Opportunità e limiti. Riflessioni a margine della riforma Cartabia. prof. Lucia Parlato professore ordinario di diritto processuale penale Università degli Studi di Palermo  

Il paradigma della giustizia riparativa è un' opportunità per la società? Dott. Riccardo Pavan pedagogista, mediatore presso Istituto Don Calabria Verona, uno dei fondatori di Nemesis - servizi di Giustizia riparativa 

Presentazione del tavolo permanente per la giustizia riparativa. Il progetto tra Zenit e Nadir. Rotte educative in mare aperto. Dott. Silvio Masin pedagogista, responsabile Istituto Don Calabria di Verona e Mantova,  mediatore penale e responsabile dei servizi e dei progetti sulla giustizia riparativa per l’Istituto Don Calabria uno dei fondatori di Nemesis - servizi di Giustizia riparativa  

Giustizia riparativa: il punto di vista del Servizio. 

Dott.ssa Monia De Paoli direttore UEPE di Treviso  

L’ esperienza della mediazione penale minorile al vaglio della riforma  Cartabia. Aspetti deontologici. 

avv. Simona Ardesi del foro di Brescia, professore a contratto di Diritto privato e della famiglia presso la facoltà di Scienze Politiche e Sociali dell’Università Cattolica del Sacro Cuore  

Coordina: avv. Nicoletta Pan del foro di Vicenza, componente del Direttivo APF 

 

NOTE ORGANIZZATIVE
INIZIO REGISTRAZIONE ORE 8.45


MODALITÀ DI ISCRIZIONE
Il convegno è rivolto agli avvocati ed ai praticanti ed aperto agli insegnanti,
agli operatori sociali ed agli psicologi.
L’iscrizione dovrà essere effettuata dal sito www.apfavvocati.it
Tenuto conto della durata dell'evento, APF ha previsto, per chi interessato,
un light lunch nella pausa tra le due sessioni del giorno venerdì 29
settembre con contributo per l'iscritto pari ad euro 15,00 mentre
l'associazione si farà carico dei tre coffee break previsti per l'intero
convegno.
L'evento sia in presenza che in remoto è gratuito con contributo di
euro 15,00 se interessati al light lunch.
Il pagamento per il light lunch dovrà essere effettuato mediante bonifico
sul conto corrente intestato ad APF pressoBPER Banca Popolare
Emilia-Romagna Iban IT 30 E 0538761800000002588713
e la contabile allegata alla richiesta di iscrizione.
Le iscrizioni per la partecipazione in presenza saranno accettate fino ad
esaurimento dei posti disponibili.


CREDITI FORMATIVI PER AVVOCATI E PRATICANTI
È stato richiesto l’accreditamento al CNF per ciascun modulo:
3 crediti formativi di cui 1 per deontologia.
Ai fini dell’attribuzione dei crediti, chi partecipa in presenza dovrà apporre
la propria sottoscrizione, per i moduli della mattina dalle ore 9.00 alle ore
13.00 e per quello del pomeriggio dalle ore 14.30 alle ore 18.30.
Per coloro che seguiranno l’incontro da remoto la presenza verrà accertata
con la registrazione dell’inizio e del termine del collegamento nei tre diversi
moduli.


PER INFORMAZIONI
visitare il sito www.apfavvocati.it oppure contattare:
avv. Luca Clapci
e-mail: lucaclapci@studiolegaletv.it. tel. 3383000988

Allegati

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