I Protocolli del Friuli Venezia Giulia

I Tribunali del Friuli Venezia Giulia che si sono dotati di Protocolli per le spese straordinarie dei figli sono quelli di Trieste, Udine, Gorizia e Pordenone.
I primi tre sono documenti autonomi, non inglobati in Protocolli di maggior portata com’è, invece, quello di Pordenone che, come la maggior parte di quelli del Veneto, è inserito nel Protocollo “generale” per il processo in materia di famiglia.
Va subito premesso che, ad esclusione del più completo Protocollo del Tribunale di Gorizia e del più laconico Protocollo del Tribunale di Pordenone, gli altri (Trieste e Udine), dopo aver distinto in maniera generica le categorie della spesa ordinaria e di quella straordinaria, per la quale ultima prevedono, salvo diverso accordo, un contributo di ciascun genitore nella misura del 50%, si limitano ad elencare le spese straordinarie per cui non è necessario il consenso del genitore che non le ha non anticipate; in altre parole i Protocolli di Trieste e Udine non danno un’indicazione specifica di quali siano le spese straordinarie, comprese quelle che necessitano di accordo.
Il Protocollo del Tribunale di Pordenone indica in maniera assai sintetica in 5 punti quali siano le spese straordinarie.
Il Protocollo del Tribunale di Gorizia, invece, prevede la distinzione tra spese ordinarie e spese straordinarie e, tra queste, quelle che necessitano di preventivo accordo tra genitori e quelle che possono prescinderne.
Mantenimento ordinario: il Protocollo di Trieste fornisce una breve elencazione delle spese in esso contenute ovvero quelle necessarie alle esigenze primarie dei figli come vitto, comprensivo della mensa scolastica, vestiario e piccole spese ordinarie.
Il Protocollo di Udine, ricalca sul punto quello di Trieste, salvo poi (unico caso) stabilire che l’assegno periodico non può essere inferiore a euro 150 per un solo figlio e ad euro 200 nel caso in cui siano più figli.
Il Protocollo di Gorizia individua il contenuto delle spese ordinarie per esclusione: ciò che non è straordinario è ordinario. Esso sottolinea, ripetutamente, che la spesa straordinaria è quella caratterizzata dall’elemento dell’imprevedibilità.
Nulla sul punto si legge nel Protocollo di Pordenone.
Mantenimento straordinario: solo i Protocolli di Pordenone e Gorizia se ne occupano in maniera omnicomprensiva; il primo riassume le spese straordinarie in 5 punti (con successiva sinteticissima esemplificazione) che riguardano le spese per la salute, quelle scolastiche, quelle sportive, quelle per la custodia dei minori e quelle per gli animali domestici.
Il Protocollo di Gorizia fornisce ampia elencazione delle spese straordinarie indicando ad esempio le cure dentistiche, odontoiatriche, oculistiche, le tasse scolastiche, i libri scolastici, le spese per uno sport e relativa attrezzatura, l’acquisto di mezzi di trasporto (bicicletta, motorino, macchina), le gite con pernottamento ecc.
Accordo sulle spese straordinarie: I protocolli di Trieste, Udine e Gorizia prevedono che il genitore che intende affrontare la spesa ne dia comunicazione scritta all’altro (Trieste richiede comunicazione a mezzo raccomandata a.r. ) e il destinatario, se crede, dovrà dissentire entro 30 giorni per Gorizia, 1 mese per Trieste e Udine, poiché il silenzio protrattosi oltre tale termine farà si che si ritenga raggiunto l’accordo. Raggiunto quest’ultimo, il rimborso al genitore che ha anticipato la spesa dovrà avvenire entro 30 giorni per Trieste e Gorizia, 1 mese per Udine e 15 giorni per Pordenone, il tutto previa documentazione della spesa stessa.
Il Protocollo di Trieste prevede, inoltre, che qualora la spesa (anche da non concordare) sia superiore a euro 100 il genitore che l’ha anticipata comunichi trimestralmente gli esborsi all’altro genitore, onde permettergli di avere contezza dell’accumularsi delle somme.
Spese straordinarie che non necessitano di preventivo accordo: per il Protocollo di Pordenone rientrano in questa categoria solamente le spese mediche urgenti e non programmabili, mentre i Protocolli di Trieste, Gorizia e Udine si occupano in modo dettagliato di tali voci di spesa, in buona parte sovrapponibili tra loro come ad es. le spese mediche urgenti, le spese medico-specialistiche prescritte dal medico di base,  le rette e i costi di iscrizione alla scuola pubblica, i testi scolastici ecc. Alcune differenze riguardano le spese per l’attività sportiva, per le quali Trieste prevede che non sia necessario l’accordo se la spesa annua non supera euro 400 a carico di ciascun genitore, Udine prevede il limite di spesa per lo sport per la quale l’accordo non è richiesto entro euro 50 al mese mentre, al contrario, Gorizia prevede la necessità di accordo in caso di attività sportiva di rilevante impegno finanziario e agonistico, come ad esempio ippica, sci, tennis, nautica, golf.
Quanto alle spese per tasse universitarie, il Protocollo di Gorizia (ancora una volta unico a farlo), si preoccupa di fissare un limite all’impegno dei genitori. Esso, infatti, prevede la possibilità di dissenso se giustificato da comprovate ragioni economiche o dalla mancanza di impegno nello studio che può essere presunta da due anni di “fuori corso” senza esito positivo in alcun esame.
Anche le spese per i centri estivi  e centri vacanza non necessitano di preventivo accordo, con il limite, per il solo Protocollo di Trieste, di una spesa non superiore a euro 100 per ciascun genitore.
Si segnala che i Protocolli di Trieste e Udine richiamano espressamente il divieto di compensare le somme dovute per spese straordinarie con l’assegno di mantenimento.
Infine, spiace sottolineare che, ad eccezione di Gorizia, con la sola elencazione delle spese straordinarie che non richiedono preventivo accordo, gli altri Tribunali hanno perso l’occasione di poter fare riferimento nei loro provvedimenti, o gli avvocati negli atti di parte, direttamente al Protocollo, richiamandolo per relationem, senza necessità di dover procedere ad una precisa elencazione delle spese extra assegno, elencazione sempre più importante per poter quantificare correttamente il mantenimento periodico dei figli.  

 

Allegati

Ok
Questo website usa solamente cookies tecnici per il suo funzionamento. Maggiori dettagli